Italia / La tragedia

Centrale di Suviana, altra notte di ricerca dei dispersi ma senza esito

Sommozzatori al lavoro, le condizioni restano molto complicate nell'impianto, con i locali allagati dopo l'esplosione di martedì

IL DISASTRO Continuano le ricerche dei 4 operai dispersi, le tre vittime avevano fra i 35 e i 73 anni

BOLOGNA. È stata una notte di ricerca senza esito nella centrale idroelettrica di Bargi (Bologna), nel bacino di Suviana, dove martedì pomeriggio è esploso un alternatore, dei quattro dispersi che stavano lavorando al collaudo dei lavori.

Le ricerche sono di fatto ricominciate ieri sera alle 20, quando sono state ripristinate le condizioni minime di sicurezza per poter lavorare.

Ma la situazione rimane ancora molto complicata perché i piani interessati - i meno 8, 9 e 10 - sono ancora con oltre un metro d'acqua, pieni di macerie provocate dall'esplosione e di pezzi di cemento armato. Si va avanti senza sosta con il lavoro dei sommozzatori, con l'aiuto di droni acquatici e idrovore.

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