Meredith: Corte, reale 'urlo straziante' della vittima
Per giudici riportato da Knox che era 'all'interno della casa'
PERUGIA
(ANSA) - PERUGIA, 09 AGO - "L'urlo straziante" di Meredith Kercher quando venne uccisa "è un fatto realmente accaduto" e una "circostanza puntualmente riportata nel memoriale" di Amanda Knox, "veritiera" secondo la Corte d'assise d'appello di Firenze che l'ha condannata per calunnia. Per i giudici l'americana "era perfettamente consapevole dell'innocenza" di Patrick Lumumba perché "si trovava all'interno della casa al momento dell'omicidio e quindi ben sapeva che lì non c'era". E "quell'urlo straziante che nel suo racconto le imponeva di portarsi le mani alle orecchie e di rannicchiarsi in cucina nel tentativo di non sentirlo è un fatto realmente accaduto". (ANSA).