Kosovo: capo missione Eulex visita comando Eurogendfor a Vicenza
Rinnovato l'accordo per la costituzione della polizia di riserva
(ANSA) - VENEZIA, 14 SET - Il capo missione di Eulex in Kosovo, generale di divisione dei carabinieri Giovanni Pietro Barbano, ha visitato a Vicenza il quartier generale permanente della Forza di gendarmeria europea Eurogendfor, all'interno della caserma "Antonio Edoardo Chinotto", accolto dal comandante, il colonnello della Royal Netherlands Marechaussee, Hans Vroegh. Scopo della visita di Barbano, che torna a Vicenza da capo missione Eulex dopo aver diretto dal 2017 al 2023 il Coespu - il 'think tank' operativo dei carabinieri per le operazioni di supporto della pace sotto egida Onu - è la firma di un accordo tecnico che ha ulteriormente implementato quanto già previsto dagli accordi del 2019 con Eurogendfor per la polizia di riserva nel paese balcanico. Istituito nel 2006 da Francia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, cui si sono aggiunti Romania e Polonia, con Turchia e Moldavia come osservatori e Lituania come partner, Eurogendfor ha lo scopo di migliorare le capacità di gestione delle crisi al di fuori del territorio dell'Ue, con missioni internazionali sotto l'egida di organizzazioni come l'Onu, la Nato e l'Ue. Eulex è la missione dell'Unione europea per lo stato di diritto in Kosovo lanciata nel 2008, nel quadro della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. L'accordo del 2019 prevedeva la costituzione di un'unità di Polizia di riserva (Reserve formed police unit-Rfpu), da attivare in supporto a Eulex in caso di intervento. Finora sono state dispiegate quattro Rfpu, l'ultima a metà febbraio. (ANSA).