Militari in divisa controlleranno i treni regionali in Veneto
Accordo Regione, Esercito e Trenitalia per un effetto deterrente sulle violenze
VENEZIA. Siglato un accordo tra Regione del Veneto, Esercito italiano e Trenitalia per permettere alle forze armate in divisa di circolare gratuitamente nei treni regionali del territorio. L'iniziativa è stata presentata stamani a Venezia, nel corso di un punto stampa a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale.
"È una giornata storica - ha commentato il presidente Luca Zaia - perché garantiamo il trasporto gratuito da casa a lavoro ai militari, con una conseguente maggior percezione di sicurezza bordo per i pendolari". I militari "si identificheranno - ha precisato - e avranno obbligo della divisa a bordo, per garantire un'azione di deterrenza".
Un accordo che Zaia ritiene necessario, alla luce delle oltre 250 aggressioni registrate nell'ultimo anno in Italia, "una trentina solo in Veneto". Il comandante delle Forze Operative Nord dell'Esercito, generale di Corpo d'Armata Maurizio Riccò, ha posto l'accento sugli effetti indiretti dell'accordo, in grado di "offrire una maggiore situazione di sicurezza agli utenti. Ai militari si offre di fare il pendolare in una maniera collaborativa".