Dimessa, ricoverata, trasferita d'urgenza: muore a 17 mesi dopo avere ingerito una pila
Per chiarire le cause sarà necessaria l'autopsia che dovrebbe svolgersi lunedì, una volta consentito anche alla famiglia di nominare un proprio consulente che assista agli accertamenti medico legali. Intanto sarebbero state acquisite le cartelle cliniche relative al caso: gli accertamenti sono stati affidati dalla procura ai carabinieri.
MASSA. Una bambina di un anno e mezzo è morta all'ospedale di Massa (Massa Carrara) dove era stata trasferita d'urgenza dal policlinico senese le Scotte. In quest'ultimo ospedale la piccola sarebbe stata portata due volte dai genitori: dopo un primo accesso sarebbe stata dimessa dopo alcuni accertamenti. Poche ore dopo il ritorno a casa si sarebbe reso necessario portare di nuovo la bambina alle Scotte dove sarebbe rimasta ricoverata per alcuni giorni venendo poi trasferita all'ospedale di Massa, specializzato nel trattamento dei problemi cardiovascolari anche in pazienti pediatrici.
E' quanto riporta oggi La Nazione, spiegando che sul caso la procura di Massa Carrara ha aperto un fascicolo di indagine ipotizzando il reato di omicidio colposo. I genitori della bambina vogliono sapere cosa sia accaduto e per questo si sono rivolti all'avvocato Vincenzo Bonomei. Il legale a La Nazione si è limitato a dire "che i genitori sono disperati e piegati dal dolore per una perdita così grave, ma c'è da parte loro la ferma volontà di capire perché è morta la figlia. Di cercare la verità. In questa fase delicata non posso proprio aggiungere altro".
Per chiarire le cause sarà necessaria l'autopsia che dovrebbe svolgersi lunedì, una volta consentito anche alla famiglia di nominare un proprio consulente che assista agli accertamenti medico legali. Intanto sarebbero state acquisite le cartelle cliniche relative al caso: gli accertamenti sono stati affidati dalla procura ai carabinieri.
"Sostanze nella pila hanno leso l'aorta della bimba" - "Sono stati seguiti tutti i protocolli previsti in questi casi, ma le" condizioni della bambina "sono successivamente peggiorate, probabilmente a causa delle sostanze rilasciate dalla pila che hanno avuto poi un effetto lesivo sull'aorta". E' quanto si legge in una nota a firma congiunta dell'Aou Senese per il policlinico Le Scotte e di Monasterio, a cui fa capo l'ospedale del cuore di Massa, in relazione al caso della morte della bambina di un anno e mezzo.