Speleologa ferita in grotta: i soccorritori non hanno ancora superato il tratto più stretto
Le operazioni proseguiranno senza sosta. Sono previsti numerosi cambi alle squadre di soccorritori all'interno della grotta. Le tempistiche di uscita sono ancora incerte, ma sicuramente lunghe
FONTENO. Continua anche questa mattina, 16 dicembre, il complesso intervento nella grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, che vede impegnati anche alcuni tecnici arrivati dal Trentino e dall'Alto Adige. Nella grotta Abisso Bueno Fonteno la speleologa ferita Ottavia Piana è stata trasportata in un punto all'interno della grotta dove è stato allestito un campo base riscaldato.
Alle 18 di ieri sono iniziate le attività di disostruzione del tratto più stretto nel quale la barella, per mano dei soccorritori, ha iniziato a muoversi poco dopo. Il tratto più stretto - alle ore 8 di questa mattina - non è ancora stato superato dalla barella e dai soccorritori. Dal termine del tratto più stretto all'uscita seguirà un lungo tragitto, sempre impervio ma più lineare. L'infortunata è vigile e collaborativa.
All'interno della grotta sono presenti circa 20 soccorritori del Soccorso Alpino e Speleologico per il trasporto della barella e per le attività di disostruzione dei meandri più stretti. Tra i soccorritori anche personale sanitario che si occupa di monitorare le condizioni sanitarie della donna. Le operazioni proseguiranno senza sosta. Sono previsti numerosi cambi alle squadre di soccorritori all'interno della grotta. Le tempistiche di uscita sono ancora incerte, ma sicuramente lunghe.