Buon anno. Finisce un decennio, ne comincia un altro. Nessuno sa predire il futuro, nemmeno quelli che si spacciano per maghi e fattucchiere. Ma voglio fare gli auguri a tutti, al volgere della fine di questi primi dieci anni del Terzo millennio, che sono stati belli e terribili. Dall'attacco alle Torri Gemelle del 2001 allo tsunami che si è portato via centinaia di migliaia di persone, alle guerre - conosciute - in Iraq e Afghanistan alle guerre - sconosciute - in Sudan e Sri Lanka. Dalla vittoria nel mondiale di calcio dell'Italia che rappresenta sempre qualcosa di più del calcio, all'entrata nell'euro che ci ha salvati dalla crisi e dall'impennate del petrolio. 

Ora si entra in un nuovo decennio e in un nuovo anno e allora:

Buon anno a chi odia Berlusconi. Buon anno a chi lo ama. 

Buon anno agli studenti in lotta e a chi non li sopporta, ma dovrà rassegnarsi a vederli nuovamente sfilare per le strade.

Buon anno ai lavoratori in cassa integrazione o che sono rimasti senza lavoro. Che il 2011 possa fare loro ritrovare l’unica cosa che garantisce vita serena e dignità: il posto.

Buon anno ai giovani precari che vogliono non solo un posto di lavoro, ma un ruolo nel futuro.

Buon anno a chi è impegnato nella cultura, dagli insegnanti agli artisti, perché senza cultura la nostra vita sarebbe senza senso.

Buon anno ai soldati impegnati nei fronti di guerra, in false missioni di pace. Che il 2010 possa essere l’ultimo anno di un nostro connazionale ucciso per una guerra di cui ormai in tanti ci stiamo chiedendo il senso.

Buon anno alla politica, perché torni ad essere lo strumento civile della costruzione del bene comune e aiuti il nostro Paese a ritrovare il posto che gli compete nel mondo.

Buon anno ai miei colleghi giornalisti, quelli bravi, quelli cinici e quelli prezzolati, perché si recuperi tutti il senso dell’informare che sta sempre nell’essere al servizio dei cittadini e delle cittadine.

Buon anno ai nostri lettori e a quelli che frequentano questo blog, sperando che nel 2011 possa essere ancora momento di incontro.

E voi, a chi augurereste buon 2011?