Rieccolo con il monologo. E Santoro è votato anche dai lettori del Giornale...

di Fabrizio Franchi

Toh, eccolo di nuovo lì, Berlusconi, con un belvideomessaggio, il terzo sulla vicenda Ruby e per la terza volta a non rispondere alle domande legittime chedovrebbero e vorrebbero fargli molti giornalisti e che tanti italianivorrebbero ascoltare. Invece eccolo, il nostro premier – e quandodico nostro dico di tutti noi italiani – che meritiamo qualcosa dimeglio di un signore in là con gli anni che ormai è avviluppato inuna vicenda di escort, soldi e barzellette e che soprattutto stadimostrando di aver sviluppato qualche ossessione di troppo. Eccolo araccontare bugie con accanto la bandiera italiana e quella europea,le mie bandiere, le nostre bandiere, le vostre bandiere, che nondovrebbero apparire e essere usate da uno che usa la sua carica perdifendersi dall'accusa di aver fatto sesso con più minorenni.

Eccolo a raccontare bugie ancora unavolta. “Non ci sono mai riusciti a condannarmi”, oppure “è un complotto, voglionofarmi fuori” e via delirando.

E tutti i suoi accoliti a delirare incoro sui “comunisti” E dove sono? Li sta cercando anche Bersani,ma ormai si è rassegnato. Li cerca anche Vendola, ma non li trovanemmeno lui. E così il premier adesso ci vende la barzelletta che sipresenterà, ma al tribunale dei ministri, non a quello di Milano,perché lì lo perseguitano. Non male per uno che ha grandiresponsabilità istituzionali, scegliersi dove andare a farsiprocessare. Fortunatamente le leggi, per tutti i cittadini, almeno fino ad adesso, prevedonoche la sede dei processi la decide l'autorità giudiziaria e nonquella politica. E ci mancherebbe. Forse dal suo amico libicoGheddafi funziona così, ma mi sa ancora per poco, con l'aria che statirando sul Nord Africa. Poco male da quel punto di vista, quandoscapperà da Tripoli potrà sempre farsi ospitare ad Arcore doveoffrono branzino coca cola light e bunga bunga.

Adesso, in un continuo stravolgimentodi ruoli e poteri, Berlusconi invoca la piazza per il prossimo 13febbraio. Mai visto prima un premier che organizza una manifestazionedi piazza perché non ci sta a farsi processare e nega l'evidenzadelle sue nottate di bunga bunga. Aspettiamo di vedere il 13 inpiazza tutto il mondo cattolico che già scendeva in piazza nelFamily day a urlare nel corteo “Berlusconi è innocente, il bungabunga è un'invenzione”. Chissà se se anche stavolta Verdini –quello della cricca – urlerà dal microfono: “Siamo un milione!”,come faceva il signor Bonaventura. Chissà se arriveranno Ruby e Irise Nicole e Barbara e Monica e le gemelline e le meteorine e tutto ilcirco di Lele Mora e Emilio Fede trascinato per le orecchie dallamoglie senatrice. E tutti insieme sotto il palco riusciranno a urlare“meno male che Silvio c'èèèè!” Con contorno di intellettualialla Veneziani che accusa la sinistra di essere diventata moralista perché nel '68 propagandava l'amore libero. Un'altra bellabufala, perché il Pci non ha mai propagandato l'amore libero, lofaceva l'estrema sinistra e c'è ovviamente una bella differenza trafare sesso tra persone consenzienti per il piacere di farlo, e farlocon delle minorenni prostitute e quindi pagando.

L'aria che tira però non è dellemigliori per Silvio, tra escort che ricattano, governo fermo, interrogatori di Nicole Minetti martedì che saranno pericolosi, econtromanifestazioni che si annunciano, guidate dai tribuni Santoro eTravaglio. Basta vedere questa sera che cosa è successo sul sito del“Giornale”, che ha lanciato un sondaggio contro Santoro. Ladomandina, superpartes, neh, come nello stile del Giornale, chiedeva:è accettabile che Santoro decida di fare politica e mobilitare lapiazza contro il premier? Domandina, da cui traspare peraltro unacerta preoccupazione. Tre le risposte possibili: No, dovrebbedimettersi (quella delle dimissioni deve essere una ossessione per iberlusconiani...), oppure “sì è un suo diritto” e infine “ormaiSantoro è al di sopra di tutto”. Sorpresa! Alle 18 di stasera il 60(sessanta...) per cento dei lettori del Giornale sosteneva che era undiritto di Santoro. In questo momento è scesa al 47 e chi è per ledimissioni del giornalista Rai è al 40, ma segnala che anche nel mondo del centrodestrail malessere esiste, che non è isolata Sara Giudice, la ragazza del Pdlche sta raccogliendo le firme contro Nicole Minetti e che è arrivataa settemila sottoscrizioni. Chissà se la Giudice e i suoi amici,tutti militanti di base del Pdl e consiglieri di circoscrizione,andranno il 13 febbraio in piazza o diranno, come hanno già detto qualche giorno fa, che loromanifestazioni e gazebo gratis per le strapagate escort di Silvietto non nefaranno più...

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