Gianni Morandi ha presentato l’edizione del festival di San Remo 2011, appena poche settimane fa.

C’è stato a Riva chi ha ricordato che nel 1982 era stato proprio Morandi a presentare la prima edizione della Vela d’Oro. Il richiamo ci ha portato a considerare che cos’è stata la Vela d’Oro per Riva ed il trentino. Per questo, nei giorni scorsi in cronaca, abbiamo riproposto un piccolo “amarcord” di un avvenimento che, per visibilità e risvolti promozionali,  è stato davvero unico. E non solo per Riva.

Ci sono state dodici edizioni, dalla prima dell’82 all’ultima che si è svolta nel 1993. La Vela d’Oro si era conquistata, grazie all’eurovisione delle tre serate e al clamore assicurato da stampa e collegamenti, una sorta di definizione che la dice lunga: la Vela era “la risposta trentina a San Remo”. Val la pena ricordare che alla Vela d’Oro sono venuti tutti i cantanti e gli attori italiani e diverse star internazionali come Tina Turner.

La prima edizione  su Rai Uno ha fatto registrare 19 milioni di telespettatori. Ammazzare la Vela è stata un peccato. E ci si chiede: perché è successo?

Come sempre succede, ci sono stati amici e nemici. Qualcuno di certo ha remato contro, o, meglio, ha ammainato (si dice così?) la vela che si è afflosciata. E la barca è colata a picco.

In ogni caso un evento così, per promuovere Riva e il Trentino, non sarà  più possibile. Dunque quella storia è da relegare nel novero del “c’era una volta”. Ed è stata una stagione che molti ricordano. Oggi, tanti ragazzi di allora che, a caccia di autografi, rincorrevano cantanti ed attori, hanno trenta, quarant’anni, cinquant’anni….

Sarebbe bello che questo spazio servisse ad ospitare, oltre a commenti, anche qualche “…ricordo che io allora….”.