Di fronte al crescere di richieste di spiegazione sui suoi comportamenti eccessivi con il dittatore Gheddafi, Silvio Berlusconi in un'intervista al settimanale "Gente" ci ha regalato l'ultima perla. Sì, è vero, ha ammesso, ho fatto il baciamano a Gheddafi ma è perché "ho un forte carattere guascone".
Il fatto è che se andiamo a vedere il significato più stretto del termine, guascone significa "smargiasso", "sbruffone". Insomma uno sopra le righe, ma che esagera senza ragione. Il fatto è che mentre lui faceva il guascone, quell'altro incarcerava i dissidenti e si intascava - portandoli all'estero - pacchi di miliardi di dollari che spettavano al suo popolo. Insomma, nulla di diverso da quello che fanno i dittatori, a cui piace tanto il baciamano degli occidentali.
Oddio, a dire la verità, non serviva il baciamano al rais pieno di botulino e con le labbra deturpate dal silicone per rendersi conto che Berlusconi guascone lo è. Sempre. Anche davanti alle tragedie.