Arriva il Black Friday, pronti con le carte di credito?
Consumismo, maledetto consumismo. Crisi, maledetta crisi. Negozi online, maledetti negozi online. Carte di credito, maledette carte di credito.
Parole che, forse, alcuni pronunceranno sabato, quando arriverà il rendiconto delle spese effettuate il giorno prima. Quando, cioè, si saranno resi conto che è facile inserire i numeri della Visa su un sito ed è ancora più facile cliccare su “Conferma l’ordine” alla fine della procedura. In quel preciso istante ci si renderà conto che i soldi che si usano per comprare online sono veri, non sono quelli del Monopoli.
Ma tant’è: domani è il Black Friday, e quindi domani, chi ne ha ne spende. E anche chi non ne ha, magari, ne spende comunque. Come dire di no a quel 10, 15, 20 o addirittura 50 per cento di sconto? Come farsi sfuggire quell’occasione? Come non regalarsi uno sfizio in prossimità del Natale?
Immagino che tanti di voi sappiano cosa è il Black Friday. Chi lo sa salti pure questo capoverso. Per tutti gli altri (Wikipedia aiuta). Il Black Friday, ossia venerdì nero, è negli Usa il giorno successivo al Thanksgiving Day, il Giorno del Ringraziamento (sì, quello del tacchino, esattamente). Poiché il Thanksgiving Day è il quarto giovedì di novembre, il giorno successivo è sempre un venerdì. Tradizionalmente il Black Friday dà inizio alla stagione dello shopping natalizio. Quindi, per riassumere alla romana, il giorno prima "se magna" e il giorno dopo "se spende". Le grandi catene commerciali nel venerdì nero sono solite offrire notevoli ed eccezionali promozioni al fine di incrementare le proprie vendite.
Per alcuni, il termine Black Friday è nato a Philadelphia e prenderebbe il nome dal pesante e congestionato traffico stradale che si sviluppa, per l'occasione, in quel giorno. Un'altra ipotesi di origine del termine, ugualmente plausibile, si riferisce al fatto che tradizionalmente i libri contabili dei commercianti passavano dal colore rosso al colore nero (rosso sta per perdite e nero per guadagni nella contabilità classica): con il Black Friday inizierebbe il periodo dell'anno più proficuo per i rivenditori, capace di portare in nero, quindi in attivo i conti delle aziende commerciali.
Ok, riprendiamo da qui per chi sapeva già tutto. Insomma, domani anche noi italiani possiamo diventare un po’ americani (se ce ne fosse bisogno) e potremo dedicarci allo shopping online. Tantissimi siti già da qualche giorno annunciano gli sconti e molti hanno addirittura il countdown. Noi non faremo la corsa all’apertura delle porte, ma dovremo essere velocissimi a completare l’ordine. Come dicevamo all’inizio, maledetto consumismo. Però se questa consuetudine americana ci permette di risparmiare qualcosa, perché no? Anche perché il pacco ordinato arriverà con una spedizione internazionale. Quindi niente smarrimenti, niente ritardi e, spesso, niente costi aggiuntivi.
Buono shopping.