Quelli che, a Natale, su Facebook
Oggi, nel martedì più lunedì dell’anno, possiamo tirare le somme. Ci lasciamo alle spalle tre settimane - non per tutti - di vacanze, nelle quali tutti hanno saputo tutto di tutti. Grazie, of course, a Facebook.
Le nostre bacheche si sono riempite di foto di piatti natalizi, alberi di Natale, frasi ad effetto. Ecco quelli che, a me, fanno un po’ sorridere.
- Quelli che fanno gli auguri agli amici e sotto mettono il Mi Piace. In linea generale mi chiedo sempre perché sia necessario autocompiacersi del proprio post. Ma tanto più se si tratta degli auguri a tutti: vi piace il fatto che facciate gli auguri? O vi piace che i vostri amici sappiano degli auguri?
- Quelli che ci fanno sapere tutto quello che hanno mangiato. Ammetto che certe fotografie di tavole imbandite fossero piuttosto accattivanti, ma continuo a non spiegarmi la necessità di postarle e condividerle. Una volta dicevano di non guardare nel piatto degli altri, ma se il piatto degli altri adesso mi compare in bacheca?
- Quelli che alle 00.01 scrivono “Buon 2014”. Giustifico solo chi era a letto con la febbre e, piuttosto di spararsi il trenino po-po-po-po con Mara Venier e Carlo Conti, ha preferito fare il countdown con in mano il telefonino. Ma tutti gli altri? Brindate, abbracciatevi, baciatevi, mandate un sms ai genitori, agli amici, alla ragazza/o che vi piace, al limite andate nell’altra stanza e verso settembre fateci sapere se è maschio o femmina. Ma degli auguri alle 00.01 non se ne può più.
- Quelli che sono in viaggio. “XY ha effettuato il check all’aeroporto Malpensa”. Non metto il Mi Piace perché non mi piace essere in redazione mentre tu, caro mio XY, te ne vai a zonzo. E poi la beffa: foto della spiaggia, della piazza della capitale, del cocktail con tanto di “Auguri a tutti”. E a me piace sempre meno.
- Quelli che sono in viaggio e si lamentano. Allora, caro amico/a: sei in viaggio a Natale, quindi 1) evita di condividere link di giornali con titoli tipo “La crisi di fa sentire, è una vergogna causata dalla casta”. 2) evita di passare la giornata a commentare gli status di altri amici. 3) evita di continuare a postare fotografie incantevoli che non hai scattato tu ma che hai preso da google. 4) evita il post “Mi mancate amici”, che non è vero. 5) evita di scrivere che è vergognoso che in spiaggia siano tutte in topless (o al contrario che ci siano uomini con addominali alla Cristiano Ronaldo). 6) evita di lamentarti del jet lag: goditelo!
- Quelli che si bevono di tutto. Non parlo di alcol, ma di bufale della rete. Il canone Rai, mi spiace deludervi, ma non è stato dichiarato illegittimo dalla Corte Europea. Sarebbe stato magari un bel regalo di Natale, ma non è vero. Quindi cancellate il commento sotto al link-bufala “Vedete che ho fatto bene a non pagarlo in tutti questi anni”. E anche la foto dell’Europa illuminata è una bufala: non è stata scattata a mezzanotte del 31 dicembre.
- Quelli che vedono complotti ovunque. La foto di una bella valle innevata godetevela, le scie chimiche, per un minuto, lasciatele perdere. Se un vostro amico è in Germania, non serve commentare insultando la Merkel. E Roma è prima di tutto una città stupenda, non solo la “casa” dei politici.
- Quelli che "politici vergogna". Suvvia, è Natale. Lasciate perdere le foto sulle auto blu, sugli stipendi dei parlamentari, sugli F-35. Dopo pranzone e cenone, fatevi un pisolino, una tombola, una passeggiata. Tanto la vostra condivisione, mi spiace dirvelo, non cambierà le cose e non farà andare le lenticchie di traverso a chi ci comanda.
- Quelli che le cose di lavoro vanno su Fb. Esistono le email, gli sms, le telefonate: problemi e questioni lavorative, tanto più se in periodo festivo, non chiaritele o discutetele su Facebook. Che magari, tra l’altro, il capo può richiamarvi in ufficio seduta stante.
- Quelli che i giochini su Facebook. Alle 22 del 31 dicembre, alle 20 del 24 dicembre, alle 13 del 25 dicembre, cari amici, è inutile che mi invitiate a giocare ai vari Pet, Bubble, Candy Crush e compagnia bella. E, restando in tema, un consiglio: disabilitate le notifiche dei giochini. Nei giorni lavorativi vedere che XY ha battuto tutti i record non è il massimo. Soprattutto se poi XY la sera scrive su Fb "Oggi ho lavorato come un matto tutto il giorno". Non sei credibile!
- Quelli che le pubblicità. Ovvero chi mette Mi Piace a casaccio sulle pagine sponsorizzate e poi mette 30 righe di post lamentandosi perché su YouTube ci sono 5 secondi di pubblicità prima di un video.
- Quelli che hanno scoperto Feliz Navidad di José Feliciano, All I want for Christman is you di Mariah Carey, Last Christmas degli Wham!, le cantano e le ballano, ma su Fb postano Happy Xmas di John Lennon perché è più di sinistra.
- Quelle che descrivono la sexy biancheria rossa che indossano la notte di Capodanno. Ragazze, siamo nell’era delle immagini! Mettete ‘sta foto che i vostri amici giudicheranno.
- Quelli che, leggendo questo post, penseranno “Ma se ce l’hai tanto con chi scrive su Facebook, perché non ti cancelli?”. Avete ragione, ma se non resto su Fb come faccio a scrivere questi post?