Asfaltarno es gobernar. Gobernar no es asfaltar... ma chi l'avrà detto? SimonBolivar o Silvan Griso? E poi, che lingua era, l'idioma di Galan o lostil novo di Zaia? Lorenzo I da Gardol, quella notte, non riusciva aprender sonno. Sarà stato - pensava nel dormiveglia agitato - losmacafàm appena assaggiato col sindaco Andreatta, poco prima del fataleresentìn che ad Ale II sarebbe costato la patente (lui non correva ilrischio, perché aveva un ...
L'anacronismo di un concetto politico (e di una testata giornalistica) come "La Padania" e delle ricorrenti tentazioni scissioniste verso un'Italia del Nord più piccola, ricca e compatta, è stato ancora una volta dimostrato - con scientifica evidenza - dalla finalissima di Madrid. Ha vinto una squadra italiana che di italiano ha solo il suo presidente, i suoi soldi e la sede sociale: perché in campo - allenati da un portoghese - ...
Sappiamotutti che le città dell'uomo sono un gran bazar di ogni umanamercanzia: spacciatori e soccorritori, furfanti e santi, generosi edegoisti, furbi e idealisti, ladri e donatori, liste di approfittatori eliste di altruisti. Ci sono i 400 beneficiati del costruttore Anemone(inclusi quelli che, sbadatissimi, non si accorgono neppure se qualcunogli compra un appartamento a Roma centro) ma ci sono anche i 400(quattrocento!) volontari della mensa ...
Adesso ci penseranno i guru internautici di Dellai, De Biase e Kettmajer, attraverso la neonata Fondazione Ahref (ilnome viene dal comando html per creare un link), Fondazione incubatadai cervelli brillanti di Fbk e fecondata dagli euro sonanti della Pat,a rilanciare le sorti dell'informazione nazionale, ripartendo dal basso(ma anche dal largo) dei social network: Ahref (testimonial ideale, perassonanza, Afef) è pensata per studiare, diffondere e ...
Ladissacrazione commerciale di una delle poche sacralità laiche rimaste,quella del Primo Maggio (che non è - come qualcuno scriteriatamentescrive - l’1 maggio, o lo 0105, o il Five One, è il Primo Maggio con ledue maiuscole perché le feste, quantunque laiche, sono sacre esacrosante e meritano rispetto, se non devozione), la dissacrazione delPrimo Maggio è il definitivo trionfo del totalitarismo consumista (dueminuscole). Tramontati in buona ...
Una terra, una regione, anzi ancora meno: un distretto. Del cuore e della memoria, però, non dell’industria o della sanità. Un pezzetto di terra che però a ben guardare, a ben sentire, a ben ascoltare, «è un piccolo universo, in cui le cose apparentemente più insignificanti in realtà sono particelle microscopiche che influiscono sulla macchina universale». Per questo l’ultimo libro di Maurizio Maggiani, dichiarazione d’amore appassionato per la sua ...
«Basta, hai chiuso con l’andare in giro in macchina, mamma. Alla tua età ma soprattutto con gli occhi che ti ritrovi! Rischi di far male agli altri e a te stessa.. E non voglio venire a raccattare il morto dopo che l‘hai preso sotto!». Il figlio avvocato è irremovibile. Anche se la madre, classe 1931, ha ancora la patente valida, le vuole togliere la libertà di circolazione. Ma per la signora la sua piccola Bmw nera è uno strumento di emancipazione, ...
Lasciagura aerea, in terra russa, che ha sconvolto la Polonia, riaprel’enorme ferita di Katyn, il luogo del massacro - ad opera deisovietici, 70 anni fa - di 22mila ufficiali dell’esercito polacco. Làera diretto l’aereo della morte, tra quei boschi verdi che nell’apriledel 1940 videro uno dei più orrendi eccidi della seconda guerramondiale. Una strage a lungo negata dall’Unione sovietica, chel’attribuiva ai tedeschi, e che finalmente è diventata ...
Perchéi partiti ci scrivono solo quando ci sono di mezzo le elezioni? Perchéil potente si ricorda del cittadino solo quando gli serve il suo voto?Perché le mailing list che i partiti potenti saccheggiano alla vigiliadelle urne per invadere le nostre cassette delle lettere, non vengonoaggiornate più puntualmente incrociandole con gli elenchidell’anagrafe? A causa di questa sgradevole e proterva superficialitàdella propaganda pre-elettorale, ...
Una mostra fotografica sul passaggio dalla vita alla morte