Botte sul bus, niente sospensione
Il dirigente dell'istituto comprensivo arcense, Lorenzo Pierazzi, aveva promesso sanzioni anche disciplinari nei confronti dei cinque ragazzi (di cui quattro quattordicenni) che avrebbero malmenato un dodicenne di Bolognano finito all'ospedale una notte e un giorno e ancora a casa in attesa di teronare a scuola, nei prossimi giorni. La sanzione più scontata, quella della sospensione anche solo simbolica, dalle lezioni, però non c'è stata
ARCO - Il dirigente dell'istituto comprensivo arcense, Lorenzo Pierazzi, aveva promesso sanzioni anche disciplinari nei confronti dei cinque ragazzi (di cui quattro quattordicenni) che avrebbero malmenato un dodicenne di Bolognano finito all'ospedale una notte e un giorno e ancora a casa in attesa di teronare a scuola, nei prossimi giorni.
La sanzione più scontata, quella della sospensione anche solo simbolica, dalle lezioni, però non c'è stata. Si è deciso diversamente lunedì sera, durante un consiglio d'istituto previsto da tempo e nel quale è stato aggiunto un punto all'ordine del giorno dopo l'aggressione subita dallo studente sul bus che doveva riportarlo a casa.
È lo stesso dirigente dell'istituto a spiegare le motivazioni di questa scelta: «È possibile che Trentino Trasporti prenda provvedimenti sanzionatori, escludendo i ragazzi dal trasporto pubblico. Ma questa è una decisione dell'ente. Per quanto riguarda la scuola, in questo momento, abbiamo preferito non scegliere il classico allontanmento delle lezioni. La sanzione ci sarà ma sarà fatta di percorsi educativi, supplettivi, con laboratori sull'educazione alla cittadinanza. Visto che siamo a maggio lavoreremo per mettere tutto in atto a breve».