A scuola a piedi da Ballino a Fiavé

Se ne vanno a scuola a piedi, Hasan ed Elvira, 18 e 16 anni, studenti dell'Enaip di Tione. Nulla di strano, non fosse che i due stanno a Ballino e ogni mattina la corriera per Tione parte da Fiavè, quindi si alzano alle 5.30 per prepararsi e alle 6 avviarsi a percorrere assieme i 5 chilometri che li separano dalla fermata; al ritorno, nel pomeriggio, compiono a ritroso il cammino verso casa

di Denise Rocca

autobus bus biglietto trasportiFIAVÉ - Se ne vanno a scuola a piedi, Hasan ed Elvira, 18 e 16 anni, studenti dell'Enaip di Tione. Nulla di strano, non fosse che i due stanno a Ballino e ogni mattina la corriera per Tione parte da Fiavè, quindi si alzano alle 5.30 per prepararsi e alle 6 avviarsi a percorrere assieme i 5 chilometri che li separano dalla fermata; al ritorno, nel pomeriggio, compiono a ritroso il cammino verso casa. Hanno chiesto, e per loro hanno interceduto con Trentino Trasporti anche la sindaca di Fiavè Nicoletta Aloisi  e il dirigente dell'Enaip tionese  Emilio Salvaterra , che si potesse aggiustare la situazione con il sostegno del trasporto pubblico, ma fino ad ora la risposta è stata negativa: troppo pochi due soli studenti per istituire delle corse aggiuntive.

 

Il dirigente Salvaterra nella sua missiva, in settembre, proponeva per i giorni infrasettimanali di far passare da Ballino, anticipando di qualche minuto, la corsa mattutina che parte da Fiavé alle 7 e prolungare la pomeridiana delle 16.50, mentre al venerdì prolungare quella delle 12.57 per accompagnare i ragazzi nel loro paese. Lettera alla quale ha fatto seguito, a ruota, anche quella della sindaca di Fiavé. Ma i numeri sono impietosi: la corriera a Ballino non può arrivare.

 

È Hasan a scrivere: «Adesso è inverno e c'è troppo freddo per andare a piedi alle 6 di mattina, ma noi dobbiamo andare perchè abbiamo tante assenze e non vogliamo farne altre. Molti ci hanno chiesto perché non andiamo a scuola a Riva che è più vicina, ma mia sorella è all'ultimo anno della scuola alberghiera e vuole finirlo a Tione e io non posso lasciarla andare a piedi da sola perché al mattino è troppo buio». La scomoda situazione va avanti da 6 mesi, da quando i due con i genitori si sono trasferiti a Ballino. La viabilità è il solito, grande, insoluto nodo delle valli periferiche, lo sa bene chi va a scuola o al lavoro nel capoluogo e si alza all'alba per prendere la corriera. Questo di Hasan ed Elvira è l'ennesimo esempio di come la vita quotidiana sia più faticosa, da vivere e da gestire, per chi abita lontano dal centro e dipende dal trasporto extraurbano per raggiungere i servizi. L'appello per i due studenti è lanciato, idee alternative sono ben accette.

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