"La cosa che fa più piacere è vedere che le Poste complessivamente funzionano. A rilento, ma il loro lavoro lo portano a termine. Tutto avrei pensato ma non che la mia cartolina spedita ad un amico arrivasse a destinazione 40 anni dopo". L'architetto Carlo Alberto Covelli commenta così quello che gli è successo. Un episodio divertente, ancora di più nell'era dove con un clic si manda un messaggio in ogni continente. 

La cartolina era stata inviata dalla Romagna in Trentino nel 1974. Fino ad oggi non era mai stata consegnata. "Negli scorsi giorni - racconta il noto professionista - mi è giunta la telefonata di Mauro Gottardi, l'allora ragazzo a cui in quell'ormai famosa estate, erano i tempi in cui si andava al liceo, avevo scritto dal mare. Mi ringraziava per i saluti. In un primo momento pensavo che mi stesse facendo uno scherzo. Non riuscivo proprio a capire di cosa stesse parlando".

Prosege: "Ad un certo punto Mauro mi ha letto le firme che c'erano sulla cartolina accanto alla mia. Si trattava di persone che lui non poteva conoscere. A quel punto, chiarito tutto, ha prevalso in me lo stupore. Non mi è rimasto che sorridere".