Impatto dell'elettrodotto Terna: stasera dibattito a Villazzano
Arriva anche al consiglio circoscrizionale di Villazzano, questa sera, la richiesta di parere sulla valutazione di impatto ambientale del nuovo elettrodotto relativo alla «Razionalizzazione e sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale nell'area di Trento» proposto da «Terna Rete Italia Spa».
Un progetto che com'è noto, prevede l'installazione ai piedi della Marzola di 29 tralicci per complessivi 9 chilometri pe la rete ad alta tensione dal Doss San Rocco fino al Cimirlo e quindi alla Valsugana, che andrà a sostituire l'attuale elettrodotto che attualmente passa da Martignano, Mesiano e Trento sud
La proposta, arrivata quasi in sordina e già approvata dalla circoscrizione di Povo, per il suo elevato impatto ambientale ha subito allarmato alcuni consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, con la richiesta di una convocazione urgente della commissione ambiente che la settimana scorsa, pur approvando il progetto, ha messo alcuni «paletti» con la richiesta di interramento di alcuni tratti della linea a Ravina ed in località San Rocco e sul territorio di Povo da Pramarquart al Passo Cimirlo.
Proposte ragionevoli ma con la pesante incognita dei costi: attualmente l'opera così com'è prevede un impegno finanziario di 17 milioni di euro e del relativo parere di Terna Spa (primo operatore in Europa e sesto al mondo per chilometri di linee gestite), che difficilmente si farà condizionare dai «consigli» del consiglio comunale.
Si saprà qualcosa di più stasera, considerato che alla riunione della circoscrizione di Villazzano è stato invitato l'ingegner Matteo Clementel del Servizio ambiente del Comune di Trento.