Assedia l'ex moglie e i figli: fermato dagli agenti
Provvidenziale intervento della polizia nella serata di ieri in via Oberziner a Trento, dove una donna algerina vive con i due figli piccoli. La donna, disperata, ha chiamato il 113 chiedendo aiuto: fuori dal portone di casa si trovava l’ex marito, un connazionale 38enne che, alterato dall’alcol, voleva irrompere in casa. La donna si è rifugiata in camera da letto con i figli proprio mentre l’uomo stava riuscendo a forzare il portone. Poco prima che riuscisse ad entrare anche in camera da letto l’arrivo dei poliziotti ha evitato il peggio.
L’uomo si è scagliato contro uno degli agenti, colpendolo con un calcio ad una mano e causandogli un trauma guaribile il 30 giorni. Dopo aver portato in salvo la donna ed i figli, gli agenti hanno condotto il 38enne, che da due anni di era trasferito in Francia, in questura: deve rispondere di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, danneggiamento e minacce aggravate. Il vicequestore vicario ha emesso nei suoi confronti, come provvedimento aggiuntivo a quelli che verranno adottati dal l’autorità giudiziaria, un ammonimento: non potrà più avvicinarsi alla casa dell’ex moglie.