Incidente al pm anticamorra. Lumia: morte sospetta
Dubbi sulle circostanze della morte, quattro giorni fa, del pm napoletano Federico Bisceglia, che indagava su vari fronti in cui era coinvolta la criminalità organizzata. Con un’interrogazione al ministro dell’interno, il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo Pd in commissione Giustizia e componente della commissione antimafia, chiede di potenziare con risorse professionali e investigative le indagini in corso sulla morte del sostituto procuratore Bisceglia, dando alla magistratura competente tutti i mezzi necessari per garantire una profonda attività di valutazione dei fatti.
Dubbi sulle circostanze della morte, quattro giorni fa, del pm napoletano Federico Bisceglia, che indagava su vari fronti in cui era coinvolta la criminalità organizzata. Con un’interrogazione al ministro dell’interno, il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo Pd in commissione Giustizia e componente della commissione antimafia, chiede di potenziare con risorse professionali e investigative le indagini in corso sulla morte del sostituto procuratore Bisceglia, dando alla magistratura competente tutti i mezzi necessari per garantire una profonda attività di valutazione dei fatti.
Il giovane magistrato è deceduto lo scorso 1° marzo in un incidente stradale sulla Salerno-Reggio Calabria, all’altezza di Castrovillari, in provincia di Cosenza.
Bisceglia, ricorda Lumia, si era occupato, negli anni, delle vicende riguardanti la Terra dei fuochi, degli appalti per la Coppa America di vela, dei rifiuti tossici a largo di Capri, della morte della piccola Fortuna, la bimba abusata e uccisa lo scorso anno.
«La morte di un pm che indagava sui veleni della Terra dei fuochi e sugli interramenti dei rifiuti tossici non è mai facile credere che possa essere casuale - osserva Lumia - come non sono casuali le dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone, anche lui morto in circostanze poco chiare e poco convincenti».
Ecco perchè, secondo Lumia, è necessario andare sino in fondo e garantire una meticolosa indagine in grado di valutare le responsabilità reali di questa tragica morte, senza trascurare l’altra «strana» morte di Carmine Schiavone.
«La magistratura farà le sue indagini e spero riveli presto la verità. Ma su queste cose ho smesso di credere al caso. Quando si tratta di Terra dei Fuochi, di rifiuti e di violazioni ambientali, gli interessi in gioco sono internazionali. E chi indaga tocca sempre i fili dell’alta tensione», scrive, in un post su Facebook, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, del movimento 5 stelle, facendo riferimento alla morte del pm della Procura di Napoli Federico Bisceglia in un incidente stradale lungo l’A3 Salerno-Reggio Calabria, nei pressi di Castrovillari.
«Bisceglia - aggiunge Di Maio - era uno dei magistrati in prima linea per le indagini sui rifiuti e le violazioni ambientali nella Terra dei Fuochi. La sua sua auto si è scontrata contro le barriere laterali in un tratto rettilineo non interessato da lavori di ammodernamento, finendo fuori strada dopo alcuni testacoda.
La commistione tra politica, camorra e imprenditoria - conclude il vicepresidente della Camera - ha ormai creato uno ‘Statò alternativo che vede tra gli introiti più remunerativi proprio la gestione dei rifiuti».
Il magistrato in incontri con studenti e cittadini in più occasioni illustrò la particolare pericolosità dei reati ambientali e le conseguenze sulla crescita civile.
Al momento gli inquirenti optano per l’ipotesi dell’incidente. Dall’autopsia bisognerà attendere sessanta giorni per avere tutte le risposte sulle analisi e sugli accertamenti chimici compiuti dal medico legale. La Procura della Repubblica di Castrovillari, solo allo scopo di avere una ricostruzione completa della dinamica dell’incidente, provvederà anche a predisporre una perizia sull’automobile e sul tratto di strada dov’è avvenuto l’incidente.
Negli ambienti investigativi si fa notare che sulla dinamica dell’incidente non ci sono dubbi e che gli ulteriori accertamenti che saranno effettuati serviranno soltanto ad avere ulteriori conferme. La perizia sull’automobile ha lo scopo di accertare la velocità ed eventuali guasti del mezzo. Gli accertamenti sul tratto stradale e sul guard rail, inoltre, sono finalizzati a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Migliorano, intanto, le condizioni della donna che era a bordo della Lancia K in compagnia di Bisceglia nel momento dell’incidente.
La donna ha riportato alcune ferite e si trova ora ricoverata, con prognosi riservata, nell’ospedale di Cosenza. Le sue condizioni non destano preoccupazione, ma al momento non è stata sentita perché è in stato di choc.
Anche le sue dichiarazioni saranno utili a confermare la ricostruzione dell’incidente stradale.