Marco Quarta è stato trasferito nel carcere di Spini
Nei prossimi giorni l'uomo che ha massacrato con 15 coltellate la moglie Carmela Morlino sarà sentito dai magistrati trentini
Marco Quarta è stato trasferito ieri dal carcere di Rovigo a quello di Spini, dove oggi potrà ricevere la visita del suo avvocato di fiducia, Luca Pontalti. Martedì il procuratore capo Giuseppe Amato, che ha coordinato le indagini insieme al sostituto Carmine Russo, aveva chiesto al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di trasferirlo a Trento. Ieri dunque l'agente immobiliare ha lasciato la cella di Rovigo, dove era rinchiuso dal 19 marzo, quando era stato bloccato nel parcheggio del centro commerciale «La Fattoria».
È probabile a questo punto che Quarta chieda di essere sentito dai magistrati trentini, visto che durante l'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Rovigo si era avvalso della facoltà di non rispondere, chiarendo però che era pronto a parlare davanti ai suoi giudici naturali. Dunque quelli di Trento. Quarta sarebbe pronto a ricostruire i drammatici fatti successi la sera del 12 marzo, quando si è presentato a casa della moglie Carmela Morlino e l'ha massacrata con 15 coltellate. «Non ero andato lì per ucciderla, volevo solo vedere i bambini e l'avrei minacciata con il coltello se me lo avesse impedito», continua a ripetere. Ma sono molti i punti che Quarta dovrà chiarire davanti ai magistrati, convinti che invece l'uomo abbia agito con premeditazione e crudeltà.