Assegnati al Trentino altri 50 profughi
Non si fermano gli sbarchi di migranti sulle coste italiane e continuano purtroppo a ingrossarsi le fila delle persone senza nome finite in fondo al Mediterraneo. Oltre 8.500 arrivi in 72 ore e 400 vite inghiottite dal mare al largo della Libia, secondo il drammatico racconto dei superstiti sbarcati in Calabria.
Proprio per fare fronte a una situazione che appare sempre più drammatica ieri pomeriggio il ministero dell’interno ha inviato una lettera a tutti i prefetti e assessori regionali, assegnando 700 richiedenti asilo in ogni regione e 50 per ciascuna delle due province, di Trento e Bolzano.
Attualmente in provincia sono presenti 396 profughi: ai 356 già arrivati, ieri mattina all'alba si sono aggiunti i 40 migranti giunti al centro di prima accoglienza di Mori, dopo un lungo viaggio in mare, in fuga da guerra e fame. Il tetto assegnato alla nostra provincia dallo Stato era di 431 persone, un numero che per ora non è stato dunque raggiunto. Il ministero, però, ieri pomeriggio ha chiesto alle regioni e alle province un ulteriore sforzo.