Pensionato raggirato, donna imputata spariti quasi 30 mila euro
«Sono stato ingenuo, ma lei mi diceva di essere malata, di avere bisogno di soldi per mantenere i suoi due figli e io mi sono fatto impietosire». In aula ieri è stato Mario (il nome è di fantasia), 60 anni, assistito dall’avvocato Andrea de Bertolini, a ripercorrere le tappe di questa vicenda, in cui suo malgrado è protagonista, vittima di un raggiro da 29.700 euro.
Imputata per circonvenzione di incapace, una donna di 50 anni, originaria dell’ex Jugoslavia, difesa dall’avvocato Francesco Moser: secondo l’accusa, approfittando della fragilità psicologica della vittima, con la complicità di una fantomatica funzionaria di banca, sarebbe riuscita a farsi consegnare il denaro. Per un anno - da gennaio a novembre 2013 - l’uomo ha continuato a pagare, incapace di sottrarsi a quelle richieste di denaro. Poi, finalmente, ha trovato il coraggio di confidarsi con alcuni operatori, che lo hanno indirizzato alla polizia. E così, all’incontro con la donna, si sono presentati anche gli uomini della squadra mobile, che l’hanno identificata.
La donna, secondo l'accusa, avrebbe agito con la complicità di una sedicente funzionaria di banca, che lo esortava a saldare il debito dell’imputata, per sbloccare una considerevole somma di denaro e poter così recuperare i suoi soldi. Ma le cose sono andate diversamente e il pensionato (laureato e costretto a lasciare il lavoro per motivi di salute) ha continuato a versare denaro, senza ricevere nulla, arrivando a sborsare quasi 30 mila euro.
Dall’analisi dei tabulati è emerso che le chiamate fatte a Mario sono partite dal telefono in uso all’imputata e che erano compatibili con i giorni per le consegne di denaro. Nel dettaglio l’apparecchio risultava ospitare tre schede: una della 50enne e le altre due in uso a figlio e marito. Mario si è costituito parte civele e chiede il rimborso del danno patrimoniale, lasciando al giudice Marco La Ganga la quantificazione di quello morale. La donna, che come emerso in aula durante il processo risulta beneficiaria di contributi pubblici, ieri non era presente.