Due operai di una ditta trentina sono rimasti gravemente feriti ieri pomeriggio mentre lavoravano a Pontassieve, in Toscana. Il più grave, un trentino di 35 anni, è ricoverato al reparto grandi ustionati dell'ospedale di Pisa.

Secondo una prima ricostruzione, i due operai di una ditta di Arco sarebbero stati investiti da una fiammata mentre eseguivano alcuni lavori all’interno di una cisterna. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, dopo aver verificato con gli appositi strumenti l’assenza di sostanze pericolose nella cisterna, si sarebbero calati dentro iniziando i lavori. La fiammata che li ha investiti sarebbe stata generata dalla presenza di vapori infiammabili all’interno di una tubatura che stavano tagliando con un flessibile.

Il più grave dei due, un trentino di 35 anni, intubato e portato d’urgenza co l'elisoccorso al reparto grandi ustionati di Pisa, ha riportato profonde ustioni al volto e agli arti.

Nella serata di ieri i sanitari hanno deciso il trasferimento anche del collega, polacco di 37 anni, inizialmente ricoverato all’ospedale di Ponte a Niccheri. Il trentasettenne, che non sarebbe in pericolo di vita, ha riportato ustioni di secondo grado sul 20% del corpo, in particolare al volto e agli arti superiori, ma nessuna lesione ad organi.