Più ostetriche in sala parto: la promessa della Borgonovo Re
«Sono in corso di valutazione le azioni da perseguire per raggiungere sia l'ampliamento del numero di ostetriche in sala parto, portandolo a quattro più uno, sia l'adeguamento del turno notturno in reparto perchè sia equivalente a quello diurno». Così l'assessore provinciale trentina alla sanità, Donata Borgonovo Re, nella risposta a un'interrogazione del consigliere di Progetto trentino, Walter Viola, relativa alla carenza di organico nelle strutture sanitarie della provincia e in particolare di ostetriche all'ospedale Santa Chiara di Trento, conseguente, a suo avviso, alla chiusura del reparto di ostetricia dell'ospedale San Camillo.
Su questo punto l'assessore Borgonovo Re, come riporta una nota del Consiglio, ha anche sottolineato che «per sopperire a tale situazione erano già state inserite al Santa Chiara unità aggiuntive di ostetriche, raggiungendo l'attuale presenza di tre più uno per la copertura rispettivamente di sala parto e pronto soccorso ostetrico».