È in carcere a Trento un giovane di 28 anni di origini lombarde ma domiciliato ad Arco, il quale, agli arresti domiciliari, approfittando delle ore di permesso concesse per soddisfare le esigenze di vita quotidiana ha commesso due furti in abitazione in danno di due anziane, asportando monili in oro, denaro contante e due tessere bancomat. Per questo è stato arrestato dai carabinieri.

Con le tessere bancomat, il giovane era riuscito a carpire anche il codice segreto effettuando diversi prelievi dai conti corrente delle due donne. Analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza delle banche dove erano stati eseguiti, i carabinieri sono giunti alla sua identificazione.

Arrestata invece a Trento una ventenne trentina accusata di avere rubato ad una donna, in un negozio di telefonia, una borsa contenente un computer, approfittando di un malore della cliente.

Anche in questo caso, visionati i filmati interni, i carabinieri hanno ritracciato e arrestato in piazza Dante l’autrice del furto in compagnia di una complice, una ragazza veronese minorenne che è stata denunciata. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria. La giovane verrà giudicata questa mattina con rito direttissimo.