Preso due volte con lo zaino pieno di merce rubata
Lo hanno fermato due volte - a distanza di un poche ore - con lo zainetto pieno di merce rubata. Gli agenti della volante hanno trascorso praticamente l’intero pomeriggio in compagnia del ricettatore seriale, un 36enne romeno in Italia senza fissa dimora, che portava nello zaino color verde militare (zaino, tra l’altro, pure oggetto di furto) creme per il viso e per il corpo, dopobarba, qualche pacco di alimentari e profumi presi da negozi del centro, oltre a merce di diverso tipo proveniente da un furto in appartamento.
Tutto ha inizio nel primo pomeriggio di martedì. Erano le 13.30 circa quando, sotto un sole che spaccava le pietre, hanno notato un uomo con un grosso zaino sulle spalle camminare con aria sospetta per il centro città. Il controllo è scattato in piazzetta Due novembre 1943, tra piazza Santa Maria Maggiore e via Roma. Lo sconosciuto, che ha dichiarato di essere romeno e di non avere una residenza in Italia, era senza documenti.
L’attenzione degli agenti si è spostata sullo zaino, che sembrava molto pesante. Gli hanno chiesto di mostrare il contenuto. Pur con qualche reticenza, l’uomo ha sganciato la chiusura: all’interno c’era un vero e proprio bazar, per la maggior parte composto da articoli di profumeria, più qualche confezione di caffè. Tra gli oggetti stipati nello zaino c’erano un orologio Calvin Klein, un computer portatile, alcune chiavette Usb. L’uomo non ha saputo giustificare da dove provenisse la merce. È stato portato in questura per accertamenti e, da un controllo incrociato dei dati, è emerso che l’orologio firmato, il pc ed altro materiale era stato rubato da un appartamento in cui vivono alcuni studenti, che avevano denunciato poche ore prima un furto. Dei prodotti di bellezza e delle confezioni di caffè non è ancora chiara la provenienza, dato che fino a ieri nessun negozio aveva segnalato il furto. Tutto è stato posto sotto sequestro.
Il 36enne romeno è stato denunciato per ricettazione e rilasciato. Erano circa le 15. Alle 18.15 gli stessi agenti che avevano fermato il romeno in Santa Maria lo hanno incrociato nuovamente in piazza Dante e un particolare che non è loro sfuggito: lo zaino verde, che poche ore prima avevano svuotato, era di nuovo pieno. Hanno dunque proceduto con un nuovo controllo, accompagnando per la seconda volta in questura il romeno: questa volta nello zaino c’erano solo prodotti di bellezza, dalle tinte per capelli alle creme, dai bagnoschiuma alle pastiglie aromatiche da bagno. La merce è stata sottoposta a sequestro in attesa che il negozio derubato presenti denuncia di furto, mentre per il romeno è scattata la seconda denuncia per ricettazione. Sequestrato pure lo zaino, che risultava essere stato rubato dall’appartamento degli studenti.