Sicurezza a Trento, la giunta vuole più vigili sul territorio
il sindaco ha richiesto al Commissario del governo e al questore di riprendere gli incontri periodici del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, per fare il punto sulla situazione in città e affrontare le legittime preoccupazioni rappresentate dagli abitanti di alcune zone in particolare
Il sindaco Alessandro Andreatta è intervenuto oggi nella prima conferenza stampa che segue la ripresa dell'attività amministrativa dopo la pausa estiva. La prima questione all'ordine del giorno della Giunta comunale, che si è riunita ieri, è quella relativa alla sicurezza in città.
Su questo fronte, il primo cittadino ha assicurato l'impegno dell'Amministrazione comunale a garantite una maggiore presenza degli agenti di polizia locale sul territorio, sia intervenendo su scelte organizzative interne sia procedendo ad un aumento dell'organico, compatibilmente con gli stringenti vincoli finanziari imposti agli enti locali. Contemporaneamente, il sindaco ha richiesto al commissario del governo e al questore di riprendere già dalla prossima settimana gli incontri periodici del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, per fare il punto sulla situazione in città e affrontare le legittime preoccupazioni rappresentate dagli abitanti di alcune zone in particolare.
In questo contesto, il Comune presenterà nelle prossime settimane una serie di interventi mirati a garantire un maggiore decoro e una migliore vivibilità della città, che partiranno con il prossimo mese di ottobre.
È stato ricordata in particolare la nuova piazza Santa Maria Maggiore, che verrà ufficialmente inaugurata sabato 5 settembre alle 17, dopo i lavori di riqualificazione da poco terminati, e per la quale la Giunta comunale sta pensando a diverse iniziative.
Il sindaco ha infine comunicato di aver chiesto al presidente Ugo Rossi un incontro tra la Giunta provinciale e quella comunale, nella convinzione che solo in un clima di impegno e di confronto reciproco è possibile costruire dei percorsi comuni che siano positivi per la città e per il territorio. Gli argomenti in discussione saranno definiti nei prossimi giorni, ma sicuramente saranno sul tavolo le questioni urbanistiche legate alla costruzione del nuovo ospedale e al progetto di realizzazione della Valdastico, per le quali non esiste un pregiudizio ideologico, ma la forte convinzione che le scelte già effettuate possono essere riviste solo alla luce di idee nuove e convincenti.