Rapinano un pensionato e perdono il telefonino: arrestati
Due persone sono state arrestate dalla polizia di Stato per avere aggredito un pensionato per rubargli 1.300 euro che aveva poco prima prelevato in una banca. È accaduto a Catania. In manette sono finiti Giampiero Trovato, di 30 anni, e Antonio Tringale, di 52 anni. I fatti risalgono a ieri, quando un 78enne è stato assalito e scaraventato a terra da due malviventi, in Corso Sicilia. I due si sono dati alla fuga a bordo di uno scooter. L’anziano ha riportato lievi lesioni al volto e ad una mano, per le quali non è stato necessario l’intervento dei medici.
I poliziotti, intervenuti sul posto, hanno recuperato uno smartphone, appartenente ad uno dei rapinatori. È stato così che gli investigatori sono riusciti a risalire a Giampiero Trovato. E mentre la vittima si trovava presso gli uffici della Questura, l’indagato formalizzava una denuncia di rapina del proprio scooter, all’interno del quale dichiarava che c’era lo smartphone.
Nel frattempo, un passante consegnava presso il Commissariato di Nesima la patente di guida di Trovato, dichiarando di averla trovata a terra nei pressi di Corso Indipendenza nel rione di San Berillo Nuovo, zona in cui è ubicata l’abitazione di Tringale. Ed è stato proprio controllando lo smartphone, che i poliziotti hanno scoperto dei collegamenti tra Trovato e Tringale, pochi minuti prima della commissione della rapina. A questo punto Trovato è stato rintracciato ed accompagnato presso gli uffici della Mobile, dove ha riconosciuto il proprio telefonino ed ha ammesso le proprie responsabilità in ordine alla rapina.
Contestualmente altri agenti si recavano presso l’abitazione di Tringale. L’uomo, accortosi dell’arrivo dei poliziotti, ha tentato di fuggire ma è stato bloccato. Nella sua abitazione è stato trovato il casco utilizzato durante la rapina al pensionato. Entrambi sono stati così arrestati.