I carabinieri di Trento hanno denunciato per furto un 50enne trentino, C.I. le iniziali del nome, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, ricoverato all'ospedale Santa Chiara, alla richiesta di aiuto di altro degente ha «risposto» sottraendogli un telefono cellulare del valore di 400 euro.

«I militari intervenuti su richiesta della vittima e del personale medico hanno indirizzato le loro attenzioni sull'uomo, anch'esso un paziente del Santa Chiara, che "zelantemente" aveva aiutato il vicino di stanza, trovandogli nella disponibilità il telefono rubato», spiegano i carabinieri.

Si è poi proceduto anche alla perquisizione dell'armadietto del paziente accusato di furto, rinvenendo due sacchetti di monete per un totale di quasi 250 euro ed un piede di porco. L'uomo, ricoverato al Santa Chiara da oltre due settimane, è fortemente indiziato del furto alle macchinette distributrici avvenuto all'interno della struttura sanitaria agli inizi del mese di gennaio.