Serata movimentata quella tra venerdì e sabato in centro a Trento, purtroppo ancora nella zona attorno alla chiesa di Santa Maria Maggiore. I carabinieri sono, infatti, intervenuti in vicolo Colico dove, fuori da un locale, una giovane aveva richiesto l'intervento di una pattuglia. La ragazza stava infatti subendo le angherie di un gruppo di giovani stranieri, che avevano iniziato ad offenderla pesantemente. Uno di loro era poi anche andato oltre, sputando addosso alla giovane. Una volta sul posto, i militari hanno così potuto scoprire come il responsabile di quest'ultimo grave gesto fosse un tunisino minorenne, un diciassettenne senza fissa dimora, che non avrebbe dovuto trovarsi a spasso per la città.

A metà dicembre era stato infatti sorpreso dai militari dell'Arma in via Torre Vanga con alcune dosi già confezionate di marijuana ed eroina e la somma contante di 100 euro. A seguito di quell'episodio era stato affidato ad una comunità per minori, all'interno della quale avrebbe dovuto espiare la condanna per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Ma dai primi giorni del nuovo anno, il giovane risultava irreperibile: fino appunto alla serata di venerdì, quando i carabinieri hanno subito riconosciuto quella che, nonostante la giovane età, è già una loro «vecchia conoscenza»: il diciassettenne, accompagnato al comando di via Barbacovi, è stato poi trovato tra l'altro in possesso anche di due documenti, di una tessera sanitaria e di una tessera universitaria chiaramente oggetto di furto, dato che non erano intestati a lui.

È stato quindi denunciato anche per il reato di ricettazione. Vista anche la precedente evasione dalla comunità, è stato arrestato e condotto in carcere.