Tar di Trento, autocandidature per un posto come giudice
È proseguito questa mattina con l’incontro dei capigruppo in consiglio provinciale l’iter che porterà alla designazione di un giudice del Tar di Trento.
Il consiglio dovrà indicare il nome di chi sostituirà Alma Chiettini, che terminerà il suo mandato il prossimo 5 ottobre.
Il presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti ha comunicato ai capigruppo l’urgenza di procedere alla nomina già nella sessione d’aula programmata per fine febbraio. La necessità di accelerare gli è stata sollecitata dalla presidente del Tar di Trento Roberta Vigotti che l’ha giustificata con «la complessità e lunghezza della procedura presso il ministero» oltre che con il timore di lasciare l’organismo sguarnito alla scadenza.
La presentazione delle candidature spetta ai consiglieri, ma è anche prevista la possibilità di autocandidature.
Dorigatti ha infatti consegnato ai capigruppo un primo elenco di autocandidature pervenute che potranno essere implementate con nuovi nomi che potranno pervenire alla segreteria del consiglio provinciale fino all’ultimo momento.
Per l’elezione basta la maggioranza semplice. Il presidente Bruno Dorigatti e il vicepresidente Walter Viola hanno entrambi espresso l’auspicio di trovare una condivisione tra maggioranza e minoranza indipendentemente dalle regole.
Questo l’elenco delle autocandidati: Roberto Andreatta, Andrea Mario Bohuny, Giorgio Cestari, Luigi Chiocchetti, Luca Gadenz, Lino Giacomoni, Stefano Girella, Michele Nulli, Marco Pisoni.