Sat, Cai e Alpen Verein contro nuovi impianti sulla Marmolada

«A rischio la permanenza nell'Unesco»

La Sat, il Cai Veneto e del Friuli Venezia Giulia e l'Alpen Verein dell'Alto Adige Sud Tirolo insieme per dire no a nuovi impianti sulla Marmolada. Nel corso di una conferenza stampa, il presidente provinciale della Sat Claudio Bassetti assieme al suo collega Antonio Zambon (nella foto), hanno presentato un documento inviato alla Provincia di Trento nel quale si afferma che il Piano per la valorizzazione della Marmolada  presenta numerose criticità che contrastano con gli obiettivi che lo stesso si prefigge di adottare.

Dunque no ad un nuovo impianto Pian dei Fiacconi-Sass Bianchet «incompatibile con la strategia di conservazione del patrimonio mondiale Unesco». Al massimo una ristrutturazione degli impianti già esistenti. Bassetti, parlando del progetto Dolomiti Unesco è stato chiaro: «In caso di nuovi impianti l'Unesco potrebbe ritrattare la permanenza delle Dolomiti come patrimonio dell'umanità. E' un rischio che il sistema alpino nel suo complesso e dolomitico nello spefico, non possono correre, anche perché l'egida Unesco è fattore economico importante per un turismo moderno e rispettoso del patrimonio naturalistico».  Il Cai e la Sat «si impegneranno per una sensibilizzazione dei propri soci nei confronti del bene "Dolomiti", volta ad una fruizione (sci)alpinistica ed escursionistica più sostenibile e consapevole».

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