Una Pasqua da tutto esaurito: esultano gli operatori turistici
Un lungo weekend pasquale da tutto esaurito, che andrà, in buona sostanza, a concludere la stagione invernale per tante località turistiche trentine. Le piste innevate e il bel tempo degli ultimi giorni hanno attirato centinaia di turisti, pronti per le ultime sciate. Gli impianti chiuderanno il 3 o il 10 aprile, ma quello che si concluderà lunedì è di fatto l'ultimo fine settimana di festività a disposizione dei vacanzieri. In tutto il Trentino la situazione, stando alle parole degli operatori di settore, è ottima: alberghi pieni, piste perfette e giornate di sole (anche se lunedì dovrebbe peggiorare), ideali anche per chi a scarponi e sci preferisce una passeggiata.
«Siamo molto vicini al tutto esaurito per quanto riguarda il comparto alberghiero», ci dice Andrea Weiss direttore dell'Apt di Fassa. «Per quanto riguarda gli appartamenti, trattandosi comunque solo di un fine settimana lungo, ci sono parecchi spazi, mentre registriamo un elevato numero di presenze sulle seconde case. Diciamo che si tratta di una chiusura con il botto: piste ottime, bel tempo e alberghi pieni». Con domani praticamente finisce la stagione invernale: un primo bilancio? «Sì è vero, con la Pasquetta di fatto si chiude. Direi che marzo è andato bene, febbraio è leggermente positivo e gennaio alla pari con l'anno scorso. C'è una flessione a dicembre, ma andremo a compensare con la seconda parte della stagione. Finisce una stagione molto particolare con il segno più. Le temperature e l'assenza di neve ci hanno messo a dura prova, anche perché c'erano grandi aspettative di risultato da parte degli operatori, visti anche i circa 30 milioni investiti nell'innovazione impiantistica, con l'arrivo della Funifor». C'è qualche novità nelle presenze? «Diciamo che c'è un buon ritorno del turismo tedesco. La novità è invece Israele: si tratta di un mercato molto significativo per noi, grazie alla presenza dell'unico My Kosher Hotel delle Alpi ma anche a quella di molti giovani».
Buone notizie anche dalla vicina val di Fiemme. «Siamo messi bene: magari non proprio tutto esaurito, ma ci sono tante presenze», ci dice il direttore Bruno Felicetti . «In molti hanno prenotato all'ultimo, magari solo per un paio di notti. Anche la prossima settimana di sarà tanta gente, soprattutto stranieri da Polonia, Repubblica Ceca, Belgio, e avranno modo di divertirsi con la prima edizione di Fiemme Dj Ski Fest, dal 29 marzo al 3 aprile, con le performance deejay dalle piste da sci. Un bilancio? Tutto sommato positivo, non lamentiamoci. I numeri delle statistiche sono positivi, ma con margini economici minori, visti, ad esempio, i costi in aumento per la produzione della neve». Anche Marco Masè , presidente dell'Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, esulta: «Questo fine settimana di Pasqua è decisamente positivo per noi: strutture praticamente piene, bella neve e bel clima. Marzo, insieme a febbraio, ha riequilibrato di una stagione anomala, con pochissime precipitazioni e arrivate molto tardi. Come presenze direi che hanno tenuto bene gli italiani, mentre dalla Russia siamo più o meno stabili».
Se nelle località di montagna la stagione sta finendo, per il Garda la Pasqua segna l'inizio della stagione. «Per noi l'inverno praticamente non esiste - ci conferma il presidente di Garda Trentino Marco Benedetti - ma in questo fine settimana le presenze sono stati più che buona. Ora attendiamo una serie di ponti importanti, come la Pentecoste, e ci dedichiamo a una serie di eventi, come il Bike Festival, che ci diano continuità da ora all'arrivo del bel tempo». Tornando dal lago verso i monti, contento anche il direttore dell'Apt della Paganella Luca D'Angelo : «Sta andando molto bene. Quest'anno Pasqua è arrivata molto preso e tutti i nostri alberghi sono aperti. Marzo non è ancora chiuso, ma crediamo avrà un bel segno più davanti. Rispetto alle presenze dello scorso anno, abbiamo dicembre con un +8%, gennaio +4/5%, febbraio +7,5%. La neve è arrivata tardi, ma le nostre piste sono state sempre molto belle. Per quanto riguarda la provenienza dei turisti, noi in inverno abbiamo un 70% di italiani, che quest'anno sono aumentati. Spostandoci sull'estero, invece, abbiamo una crescita di ospiti provenienti dalla Repubblica Ceca, dalla Polonia e dalla Svizzera».
«Da noi è tutto completo, siamo contenti», ci conferma Paola Toffol , presidente dell'Apt San Martino di Castrozza Primiero e Vanoi. «Il mese di febbraio è andato molto bene, con buone presente. Per quanto riguarda la stagione in generale, l'Italia ha tenuto, anche perché probabilmente la situazione geopolitica ha spinto molti a restare dentro i confini nazionali. Per noi la Polonia resta il primo mercato, ed è in aumento».