Seduta blindata del consiglio: forze dell'ordine in circoscrizione
Dopo il blitz del Bruno a seguito dell'aggressione di Casa Pound
Serata di tensione quella di ieri in corso Buonarroti, fuori dalla circoscrizione Centro Storico Piedicastello: dopo il blitz di due settimane fa da parte di una delegazione di attivisti del centro Bruno, il presidente della circoscrizione Claudio Geat ha voluto percauzionalmente allertare le forze dell’ordine in occasione della seduta di ieri sera.
Tutto è legato alla violenta aggressione del 1° aprile subita da un simpatizzante del centro Bruno da parte del responsabile trentino di Casa Pound, realtà di estrema destra. A seguito di quell’episodio - verificatosi tra l’altro in via Lampi, proprio a pochi passi dalla sede della circoscrizione - il 10 aprile scorso il consigliere dell’Altra Trento a Sinistra Jacopo Zannini aveva presentato un documento che avrebbe dovuto essere discusso in aula il 13 aprile.
Proprio in quell’occasione si era verificato il «blitz», con l’arrivo di alcuni esponenti del centro sociale. Vi era stato anche uno scontro verbale con alcuni esponenti di centro destra, che avevano lasciato l’aula facendo venir meno il numero legale, per protesta contro il documento che chiedeva un intervento del Comune di Trento nei confronti di CasaPound dopo le violenze.
In vista della seduta di ieri sera, dunque, per evitare altre tensioni, il presidente Geat aveva informato le forze dell’ordine con pattuglie di polizia e carabinieri che hanno presidiato gli spazi attorno alla sede della circoscrizione, spingendo anche parecchi tra i residenti nella zona a chiedersi che cosa potesse essere accaduto per portare ad un tale dispiegamento di forze.
Alla fine, ieri sera, nessun problema di ordine pubblico. I lavori del consiglio circoscrizionali si sono svolti senza problemi, tra l’altro anche in presenza del numero legale, con il documento di Zannini che è stato discusso ed approvato seppur con qualche modifica.