Fermati con un etto di hashish ed un bilancino: val di Non, nei guai due minorenni
I controlli sono stati fatti dai carabinieri di Cles
Un controllo come tanti altri per gli uomini dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cles si è rilevato proficuo in termini di lotta allo smercio di droga tra i ragazzi del capoluogo della Val di Non (tale asserzione è per ora ritenuta la più attendibile, data l’età dei coinvolti) portando al rinvenimento di ben 109 grammi di hascish e di una bilancia di precisione.
Si sono così cacciati in un bel pasticcio due diciassettenni del posto, traditi dall’agitazione che non sono riusciti a nascondere quando gli uomini dell’Arma, che li avevano fermati nel corso di un controllo di routine alla circolazione stradale, li hanno invitati a scendere dall’auto sulla quale viaggiavano in compagnia di altri tre ragazzi (maggiorenne il solo autista), la cui posizione dovrà certamente essere meglio vagliata ovvero approfondita (erano ignari del fatto che chi era con loro aveva addosso droga e bilancino di precisione o, al contrario, corresponsabili della condotta illecita allo stato attribuita unicamente a loro?).
Come detto, è stata l’inquietudine manifestata dal gruppo a destare qualche sospetto. Quella che dicevano essere la fretta di tornare a casa per cena (l’accertamento è stato condotto intorno alle 18.00 di ieri) si è rivelato un pretesto, a dire il vero poco credibile, per potersi tirare fuori da una difficile situazione. La più evidente preoccupazione per come si stavano mettendo le cose l’ha manifestata proprio il ragazzo addosso al quale è stato trovato, ancora intonso, un panetto di hascisc da circa 100 grammi. Lo teneva negli slip (l’aveva forse introdotto quando si è visto fermato!), in una posizione scomoda e poco sopportabile se in piedi, che lo ha portato a sistemare il pantalone più di una volta. Tale particolare non è sfuggito ad uno dei Carabinieri.
Condotto in Caserma per un controllo più approfondito, il giovane ha spontaneamente consegnato quanto nascosto. Per il rinvenimento del restante stupefacente e del bilancino è stato invece necessario eseguire perquisizioni personali.
I minori, che verranno denunciati per il reato di detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio, sono stati affidati ai rispettivi genitori. Le versioni circa la provenienza del fumo, come solitamente accade in casi del genere, sono state contraddittorie e poco credibili. La posizione dei ragazzi sarà ad ogni modo denunciata all’autorità giudiziaria minorile.