Deve la vita al provvidenziale intervento di un infermiere del 118 il settantunenne solandro protagonista ieri mattina di un incidente in piazza Granda a Cles: colpito improvvisamente da un malore ha perso il controllo della sua Punto, finendo di schianto contro uno dei pilastrini in pietra che delimitano il sagrato della chiesa.

Erano da poco passate le 9.15 e l’infermiere, Gianni Poletti, che ieri si stava godendo il proprio giorno libero, si stava recando a fare la spesa. Si è subito precipitato accanto all’auto assieme ad altri tra i numerosi testimoni dell’incidente, mentre l’anziano conducente, ancora cosciente e in grado di reggersi in piedi, stava tentando di uscire con le proprie gambe dall’abitacolo della Punto.

È stato solo un’attimo, però, perché subito dopo al settantunenne hanno iniziato a venir meno le forze, con Poletti che - assistito da un altro infermiere giunto nel frattempo sul posto - gli ha prestato le prime cure. Pochi istanti dopo, dal vicino ospedale delle Valli del Noce sono giunti altri sanitari in ambulanza, mentre da Trento stava salendo in valle di Non anche l’elicottero dei vigili del fuoco permanenti a bordo del quale l’anziano è stato poi subito caricato per essere trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Il tutto mentre, nel frattempo, in piazza a Cles oltre ai sanitari del 118 erano giunti anche i vigili del fuoco volontari e gli agenti della polizia locale che si sono occupati di ricostruire la dinamica dell’incidente. Pare che l’anziano, proveniente dalla valle di Sole e dunque da via Marconi, si stesse dirigendo proprio all’ospedale di Cles. Quando stava sbucando in rotatoria, all’altezza del piazzale della biblioteca, il malore: la sua Punto ha così proseguito la propria corsa in rettilineo, entrando contromano nel rondò, superando l’incrocio con la via che conduce alla stazione e finendo con lo spigolo anteriore sinistro contro uno dei pilastrini in pietra del sagrato della chiesa.

Fortunatamente mentre la vettura era fuori controllo non ha incontrato sulla sua strada altre auto, con gli automobilisti che sono riusciti ad evitare incidenti che avrebbero potuto avere conseguenze anche gravi.
Poi, i soccorsi: senza dubbio il tempestivo intervento dell’infermiere è stato fondamentale per permettere all’uomo di essere affidato ai sanitari prima che il malore potesse causargli danni irreparabili. La speranza è che ora possa rimettersi al più presto.