Scuola, via libera ai bandi per l'educazione di genere
La Provincia va avanti sull'educazione di genere e le pari opportunità, nonostante la decisa opposizione delle minoranze in consiglio schierate contro quella che definiscono «la teoria gender».
La Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi e dell’assessora Sara Ferrari, ha dato oggi il via libera al bando per l’offerta di appositi percorsi formativi nelle istituzioni scolastiche del Trentino, per l’anno 2016/2017, rivolti agli insegnanti, ai genitori, agli studenti delle scuole secondarie e relativi all’educazione alla relazione di genere e alla cultura delle pari opportunità fra uomini e donne.
La decisione si colloca all’interno di un percorso ormai consolidato, che la Provincia, attraverso il coordinamento dell’Agenzia della Famiglia e il Dipartimento della conoscenza, ha avviato fin dal 2011, con la collaborazione di Commissione provinciale per le pari opportunità, Iprase e Università degli studi di Trento.
La legge provinciale sulle pari opportunità (legge 13/2012 art. 9) prevede che la Provincia, al fine della promozione della parità di trattamento tra donne e uomini, possa agire sensibilizzando le amministrazioni scolastiche, perché favoriscano l’introduzione delle pari opportunità nella programmazione educativa delle scuole di ogni ordine e grado.
Nel corso del 2015 sono stati promossi diversi incontri sul territorio con le famiglie, per illustrare contenuto, metodo e finalità di questi percorsi. Il bilancio, alla fine dell’anno scolastico, è stato ancora una volta soddisfacente, osserva la Provincia. Anche quest’anno, quindi, è stato attivato l’apposito bando. Sono confermati i percorsi educativi degli ultimi anni per docenti, genitori e studenti della scuola secondaria, ma è aumentato il numero di percorsi attivabili da ciascun istituto scolastico.
Come accedere a questa opportunità?
Gli istituti scolastici dovranno presentare domanda di attivazione dei percorsi alla struttura provinciale competente in materia di pari opportunità, utilizzando il modulo presente sul sito internet della Provincia, dal 16 maggio al 30 giugno 2016.
Sul sito sarà possibile visionare per intero i contenuti e le modalità di svolgimento di ogni singolo corso.
Questi in sintesi i percorsi:
- Stereotipi di genere: percorsi formativi per docenti;
- Identità, differenze e stereotipi: laboratori per studenti e studentesse delle secondarie;
- Per una cittadinanza condivisa: relazione e differenze (per docenti e studenti);
- Incontri scuola famiglia.