Per Itea 5 milioni di utile Tutti i numeri del 2015
Ammonta a circa 5 milioni di euro l’utile messo a bilancio nel 2015 da Itea spa e approvato oggi dal consiglio di amministrazione. L’utile verrà destinato al patrimonio esistente per interventi di riqualificazione.
I numeri 2015 di Itea spa sono stati presentati, subito dopo la riunione dell’assemblea dei soci, dal governatore del Trentino Ugo Rossi, dall’assessore provinciale all’urbanistica Carlo Daldoss e dal presidente della società pubblica Salvatore Ghirardini,.
«Si punterà sulla riqualificazione energetica degli alloggi realizzati prima degli anni ’90 e dislocati nei centri periferici, garantendo miglior benessere e confort abitativo in termini di temperatura, qualità dell’aria e qualità acustica negli alloggi - ha spiegato Ghirardini nel suo intervento - . Verranno programmati lavori che puntano l’attenzione ai bisogni soggettivi dell’utenza attraverso l’eliminazione di barriere architettoniche per rendere più fruibile l’alloggio e favorire l’accesso dall’esterno (ascensori e montacarichi) e, in generale, alla sicurezza dell’utenza con la sostituzione dei portoncini d’ingresso vetusti; sarà implementata la collaborazione con le cooperative operanti sul territorio per lo svolgimento di attività volte alle piccole manutenzioni per mantenere il decoro degli edifici ITEA; sarà potenziato il bando dei fiduciari, ora in fase di predisposizione, per garantire all’utenza un miglior accesso ai servizi della struttura, sarà implementata la figura del fiduciario come riferimento ed intermediario tra Itea Spa e cittadino/utente e verrà attivato il progetto per l’individuazione dei Referenti condominiali».
In linea con gli obiettivi fissati dagli indirizzi programmatici che definiscono la missione della Società, le sfide considerate raggiunte nel corso del 2015, sono:
1) Esclusione dall’Imis
Dall’esercizio 2015, in base all’articolo 7 comma2 della LP14/2014, la Società è esclusa dall’ambito di applicazione dell’IMIS. Pertanto tutti gli immobili (fabbricati ed aree) posseduti da ITEA SpA non sono soggetti all’Imposta immobiliare semplice. Minori costi per circa Euro 1.954.000
2) Estinzione anticipata del debito
In data 31 dicembre 2015 sono stati estinti in via anticipata 5 dei 6 prestiti obbligazionari contratti con la Cassa Depositi e Prestiti per un ammontare pari a Euro 124.715.973 con l’effetto di avere, al posto di quest’ultima, quale creditore, il socio unico di riferimento della società. Sul versante della Provincia, l’operazione risulta vantaggiosa in termini finanziari, in quanto si rileva, a livello di sistema, un risparmio pari ad Euro 10.444.781, dato dalla differenza fra indennizzo ed interessi. I limiti di impegno a suo tempo stanziati sui bilanci pluriennali della Provincia a favore della Società sono stati pertanto rideterminati.
3) Nuova Fiscalità - IRES
Con l’entrata i vigore della Legge di stabilità 28.12.2015 n.208, sono state introdotte importanti novità per ITEA SpA, il riferimento va ai commi 89 e 90, nei quali sono state estese le agevolazioni in materia di IRES per le ex IACP costituite in forma di società “in house providing” (come è appunto ITEA SpA). Minori costi già dal 2015 per Euro 1.988.000 dal 2016 per circa Euro 5.000.000
4) Riorganizzazione ITEA 2.0
All’atto del proprio rinnovo, nel maggio del 2015, il Consiglio di amministrazione ha promosso una decisiva azione volta a verificare e studiare tutte le opzioni possibili per dare impulso all’azione della società sia in termini di efficienza ed efficacia sia in termini di immagine.
5) Riallineamento della produzione degli alloggi di risulta
A garanzia di un adeguato mantenimento della qualità degli immobili e del comfort abitativo, nel corso dell’anno 2015 sono stati ristrutturati, da parte del Settore Investimenti, n.534 alloggi di risulta, contro i 234 del 2014, i 288 del 2013 e 346 del 2012.
6) Investimenti nella riqualificazione energetica del patrimonio
Il Cda ha promosso, nel settembre 2015, uno studio concretizzato nel Programma di interventi per la riqualificazione energetica del patrimonio di ITEA SpA. Tale studio ha come oggetto l’analisi tecnico-economica degli interventi che possono essere eseguiti per migliorare l’efficienza energetica degli edifici di proprietà di ITEA S.p.A..
L’insieme di tali ambiti di intervento ha determinato un risultato più che positivo per il Bilancio della Società. I dati economici, per l’esercizio 2015, indicano un risultato positivo ante imposte pari a Euro 11.571.973 e un utile d’esercizio pari a Euro 5.006.921, con un peso impositivo pari a Euro 6.565.052.
«Un plauso da parte nostra alla società, che sta perseguendo i risultati attesi contenendo al tempo stesso i propri costi di gestione - ha detto Rossi - . Questo è un anno straordinario, perché grazie a ciò che abbiamo ottenuto in materia fiscale in virtù dell’accordo raggiunto con il Governo, grazie anche all’impegno della nostra delegazione parlamentare, abbiamo potuto contenere il contributo a carico della società. Ciò ha prodotto un utile di 5 milioni di euro, che l’assemblea, oggi, su indicazione della Provincia, ha deciso di destinare a interventi migliorativi sugli edifici e sui singoli appartamenti, con particolare riguardo al risparmio energetico ed in generale alla qualità della vita degli inquilini. Di ciò beneficeranno anche le imprese che si aggiudicheranno i contratti di appalto».
«Itea ha centrato uno degli obiettivi principali - ha detto a sua volta Daldoss - cioè quello di mettere a disposizione degli utenti il maggior numero possibile di alloggi di risulta, andando incontro alla domanda degli utenti e al tempo stesso introiettando gli affitti relativi. L’altra soddisfazione riguarda il regime più favorevole a cui il bilancio Itea, in quanto ex.Iacp, è assoggettato dal 2015, che ha consentito di reinvestire risorse importanti in favore dei cittadini e delle imprese».
«Impiegheremo la gran parte delle risorse straordinarie del bilancio 2015 per riqualificare gli alloggi esistenti - ha confermato il presidente Ghirardini - il che ci consentirà anche di rivalorizzare il nostro patrimonio immobiliare, oltre che accrescere il confort degli inquilini. Fra gli altri impegni che ci siamo assunti la rimozione delle barriere architettoniche, alcuni investimenti sul versante della sicurezza, ad esempio con la sostituzione dei portoncini, ed infine interventi per accrescere il decoro degli stabili e per migliorare il rapporto con l’utenza attraverso i fiduciari e i referenti condominiali».
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