Ha scelto una macchina potente e lussuosa, immaginando che all’interno il proprietario potesse avere lasciato oggetti di valore. E non si sbagliava: dopo avere forzato il finestrino di una Maserati ha trovato vari apparecchi tecnologici. Quello che il ladro non immaginava è che proprio la merce rubata - in particolare il gps dell’iPad - avrebbe portato la polizia sulle sue tracce.

L’uomo, un 19enne marocchino, è stato fermato dalla squadra volante e arrestato poco dopo presso il parco Santa Chiara. Processato per direttissima ieri mattina, il giovane ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione e duecento euro di multa (pena sospesa e non menzione) ed è stato scarcerato.

L’allarme è scattato venerdì sera. La macchina, una Maserati, era parcheggiata in via del Torrione. Il proprietario l’aveva parcheggiata poco prima delle 21.30. Al ritorno, alle 23.30, l’amara sorpresa. Il finestrino era stato forzato e dentro il veicolo era chiaro che qualcuno aveva rovistato.

Dalla Maserati erano spariti un iPad, un iPod, due paia di occhiali di marca Ray Ban, un paio di occhiali di vista, un cavetto da ricarica e una batteria da ricarica mobile. Un bel bottino, per un valore complessivo di circa 1.300 euro. Il proprietario ha allertato la polizia, riferendo che qualcuno aveva forzato il finestrino e rubato gli apparecchi tecnologici dall’auto.

A quel punto, attraverso il localizzatore gps dell’iPad è stato possibile individuare la zona in cui probabilmente l’uomo si trovava, ovvero l’area vicina al parco Santa Chiara. La volante della polizia ha concentrato l’attenzione sulla zona tra via Via Piave, S.Giovanni Bosco e parco Santa Chiara. Proprio all’interno del parco, in una zona buia, gli agenti hanno individuato il 19enne. Con sé il marocchino aveva una busta contenente la refurtiva. Per lui è così scattato l’arresto per furto aggravato. Ieri mattina, dopo la convalida dell’arresto e il patteggiamento, è stato scarcerato.