Un centinaio di residuati bellici della prima guerra mondiale sono stati recuperati sull'Adamello in un'operazione di bonifica condotta da artificieri dell'Esercito, appartenenti al 2/o reggimento genio guastatori alpini di Trento, e da elicotteri del 4/o reggimento Altair dell'aviazione militare di Bolzano. In tutto sono stati prelevati 92 proiettili da 75 millimetri.

Portati in quota dall'elicottero, gli specialisti del genio della Brigata Alpina Julia hanno messo gli ordigni in speciali casse di trasporto che sono state quindi trasportate in un sito protetto in attesa di essere definitivamente distrutti. Sono ancora numerosi i residuati bellici inesplosi che affiorano dai ghiacciai e vedrette in scioglimento, sottolinea l'Esercito ricordando che si tratta comunque sempre di manufatti insidiosi da lasciare esclusivamente agli addetti ai lavori.