Saldi, attenzione alle trappole
I consigli del responsabile di Federconsumatori di Trento, Ferruccio Demadonna, per non farsi imbrogliare
Mancano pochi giorni all'inizio dei saldi, che a Trento, come nel resto d'Italia, è fissato per il 2 luglio, anche se tanti negozi sono già partiti prima del previsto con gli sconti. Abbiamo chiesto al responsabile di Federconsumatori di Trento, Ferruccio Demadonna, qualche consiglio da dare ai consumatori per non farsi imbrogliare durante i saldi.
Le trappole, infatti, sono tante ma non inevitabili. Demadonna suggerisce: «È meglio passare nei negozi adocchiati prima che inizino i saldi per poi poter fare un confronto dei prezzi e capire se conviene veramente comprare la maglietta desiderata».
Inoltre, ovviamente, secondo Federconsumatori si deve fare attenzione che i prodotti siano della stagione giusta e non quelli trovati nel retro del magazzino di due anni fa. Va ricordato che è obbligatorio scrivere il prezzo iniziale dell'articolo, il prezzo ribassato e anche la percentuale del ribasso. Va prestata maggiore attenzione quando gli sconti superano il 50%.
Lo stesso vale anche per i prodotti elettronici, che spesso sembra siano stati ribassati di molto, invece cercando un po' su internet si scopre che è il prezzo di listino. Infatti, come sottolinea Demadonna, i saldi sono una tecnica di vendita e per questo, specialmente nel periodo dei ribassi, il consumatore deve stare attento a quello che va a comprare sia per quanto riguarda il prezzo sia per quanto riguarda la qualità del prodotto. Negli ultimi anni non è cosa rara che i negozi mandino messaggi e mail o sms ai clienti abituali per anticipare i saldi solo per loro, una prassi che secondo il rappresentante di Federconsumatori di Trento è favorevole al consumatore.
Va detto che ormai molti negozi fanno gli sconti tutto l'anno e per questo Marco Maria Donzelli, presidente del Codacons nazionale, propone: «È arrivato il momento di abolire definitivamente i saldi stagionali». Con questi consigli vi auguriamo buoni acquisti.