Trento seconda, tra le regioni e province a statuto speciale, per densità di dirigenti rispetto ai dipendenti. La regione Trentino Alto Adige ultima, sempre tra le speciali, con un rapporto di quasi 47 dipendenti per singolo dirigente. Ma non solo: il costo dei dirigenti della macchina pubblica provinciale, scuola esclusa, è rimasta di fatto la stessa nel periodo 2012-2014, nonostante un lieve calo del loro numero. E tra i dipendenti non dirigenti addirittura il costo complessivo a carico della Provincia è aumentato nonostante la riduzione del numero di persone alle dipendente della macchina pubblica. A fare le pulci alle Regioni e alle Province autonome per il periodo dal 2012 al 2014 è stata la Corte dei conti che ha messo sotto esame l'andamento nel triennio del numero e del costo del personale degli enti locali. Con la morale che, nonostante i tagli di personale imposti dalla spending review, tra 2012 e 2014 il numero totale di dipendenti della Provincia resta sopra i 4.700 (con un calo di 40 unità in totale) e la spesa totale sale a 166 milioni di euro, lo 0,93% in più rispetto al 2012.
Meno dipendenti in tre anni.
Nel triennio analizzato dalla Corte dei Conti in Trentino il numero di dipendenti è passato da 4.768 nel 2012 a 4.728 nel 2014, con una riduzione dello 0,84%, mentre le regioni a statuto speciale in totale nello stesso periodo hanno tagliato di più (l'1,43%). Bolzano in controtendenza con un aumento dell'1,16% dei dipendenti saliti a 4.401 in totale.
Un dirigente per 11 dipendenti.
Trento si piazza al secondo posto tra le speciali nel rapporto tra dirigenti e dipendenti. Per quanto riguarda le Regioni e le Province a statuto speciale il rapporto di incidenza (pari a 12,55 nel 2014) è inferiore a quello nazionale. Tuttavia si registra una forte polarizzazione, spiega la relazione della Corte dei conti - Infatti si va da un rapporto non dirigenti/dirigenti di quasi 9 a 1 in Sicilia e quasi 11 a 1 nella Provincia di Trento fino al 46,52 a 1 della Regione Trentino-Alto Adige. Ciò significa che un dirigente coordina poco meno di 9 dipendenti in Sicilia, poco meno di 11 nella Provincia autonoma di Trento (i dirigenti nel 2014 erano 400, due in meno del 2012, i dipendenti non dirigenti 4.327) ed oltre 46 in Trentino-Alto Adige. A Bolzano i dirigenti sono praticamente la metà (243 contro 4.158 dipendenti non dirigenti) con un rapporto di 1 a 17 contro l'1 a 11 dei cugini trentini.

La replica della Provincia

La Provincia corregge i dati della relazione della Corte dei conti. E ribadisce, dopo la lettera inviata già l’anno scorso ai giudici contabili, il fatto che inserire sotto la voce dirigenti anche «ricercatori» e «capiufficio» porta a una rappresentazione «fuorviante» del rapporto tra capi e dipendenti all’interno della macchina pubblica provinciale. I dirigenti, secondo la Provincia nel 2014 non erano 400 come segnalato dalla Corte dei conti bensì 100. Il che porta il rapporto tra dirigenti e dipendenti a uno ogni 46 e non uno ogni 11 come indicato nella relazione 2016 della Corte dei conti relative al triennio 2012-2014.