Tre persone sono state arrestate nell’ambito di un’operazione antidroga effettuata dai carabinieri di Trento e Rimini.

Il reato contestato è quello di spaccio continuato di sostanze stupefacenti, prevalentemente hashish, e cocaina e marijuana.

Le manette sono scattate per F.P., napoletano di 49 anni, pluripregiudicato e già detenuto nel carcere di Rimini, F.T., 35enne di Bari e A.B., 59enne di Rovereto.

L’indagine, partita nell’ottobre 2015 e conclusa nel mese di agosto 2016, ha permesso di documentare l’operatività di un sodalizio criminoso con interessi nella provincie di Rimini, Trento e Pesaro, dedito prevalentemente allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Era il pluripregiudicato napoletano a controllare la filiera di acquirenti, rifornendosi da canali esteri e nazionali, in particolare da Trento. L’uomo infatti si avvaleva della collaborazione dei due sodali, arrestati a Trento, per far giungere alcuni ordinativi di stupefacenti dal capoluogo trentino, per poi rivenderlo principalmente sulla piazza riminese e quella pesarese, anche nei confronti di minorenni e nei pressi dei centri di recupero per tossicodipendenti.

In un frangente  l’uomo ha minacciato di morte, millantando il possesso di una pistola, alcuni clienti in debito per l’acquisto di alcune dosi di droga.

Nel corso dell’attività d’indagine sono stati sequestrati oltre 4 kg di marijuana, altrettanti di hashish e oltre due etti di cocaina. Parallelamente sono stati sequestrati 56.600 euro in contanti.

 
Nel corso degli arresti a Trento, sono stati rinvenuti e sequestrati 50 grammi di hashish, dei semi di canapa indiana, poco più di 2.500 euro e 8 telefoni cellulari con relative schede telefoniche.