Tra i canti dei pastori del Calisio, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta ha rivolto questo pomeriggio i consueti auguri alla città in piazza Santa Maria Maggiore, spazio da anni al centro delle polemiche su criminalità e degrado, scelto come luogo simbolico dell’alleanza tra Comune e cittadini nella riqualificazione degli spazi pubblici.

«Da qualche anno - ha detto - la zona luminosa, animata, frequentata dai turisti si è allargata: prima alle vie limitrofe, poi a piazza Battisti, ora è arrivata anche qui grazie a due fattori: per merito dei lavori di riqualificazione che hanno svelato la bellezza di questa piazza un tempo assediata dalle auto e soprattutto grazie al comitato Torre Vanga, che si impegna e continua ad impegnarsi per la vivibilità, per la tutela di uno spazio pubblico di pregio come questo.

Andreatta ha poi fatto riferimento all’attacco terroristico che ha colpito Berlino.

«Questo - ha detto - è un momento di festa, una festa speciale dedicata alla speranza, alla convinzione che un nuovo inizio sia sempre possibile.

Eppure dobbiamo ricordare quello che è successo, pochi giorni fa, in una piazzetta non molto diversa da questa, in quel grande quartiere di Berlino - Charlottenburg - legato a Trento da un’amicizia che dura da ben mezzo secolo.

L’attentato terroristico al cuore della capitale tedesca ha colpito anche noi, che viviamo a oltre 900 km di distanza, rendendo evidente la nostra comune fragilità e la nostra altrettanto comune appartenenza a quella grande famiglia europea che è incompatibile con le frontiere, le barriere, i confini».

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1526291","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]