Il Ministero dà ragione ai lavoratori addetti alle pulizie delle aree di sosta dell'autostrada.

La clausola sociale che tutela la continuità occupazionale dei lavoratori in caso di cambio di appalto «deve necessariamente trovare applicazione» anche agli addetti alle pulizie delle aree di sosta del tratto trentino e altoatesino dell'A22.

Questo il parere del Ministero per le infrastrutture e i trasporti che era stato richiesto dalla Provincia di Trento lo scorso 23 dicembre.

Per i 26 addetti nelle 4 aree di servizio presenti in Trentino, dunque, le prospettive ora sono molto diverse rispetto a qualche giorno fa, come riconosciuto con soddisfazione anche dai sindacati, sottolinea la Provincia.

Nell’incontro avvenuto ieri in Provincia, per fare il punto della situazione alla luce di questa novità, lo stesso presidente di A22, Andrea Girardi, ha detto che la società si impegnerà ora a fare valere, nei confronti del soggetto subappaltante, - la società Hermes - quando il ministero ha indicato nel parere.

«L’intervento della Provincia presso il ministro Delrio, che ho anche sentito telefonicamente, e le strutture ministeriali incaricate della questione - sottolinea il vicepresidente Alessandro Olivi - è stato decisivo per chiarire i termini della questione.

La materia è strettamente contrattuale, ma riguarda una società a maggioranza pubblica, e un nostro intervento per tutelare i lavoratori interessati ci sembrava necessario e doveroso».