Giovani trentini: 1 su 5 è senza lavoro 13 mila disoccupati tra 15 e 29 anni
Un giovane trentino su cinque è senza lavoro. Nella nostra provincia ci sono 13 mila disoccupati tra 15 e 29 anni, i considdetti Neet (Not in education, employment or training), i ragazzi e ragazze che non studiano e non lavorano.
Ma, a differenza di altre parti d’Italia, i Neet tra 15 e 17 anni sono pochi: fino alla maggiore età i giovani trentini vanno a scuola o lavorano subito dopo la formazione professionale. È nella fascia successiva, tra 18 e 29 anni, che la disoccupazione sta aumentando. Il 20% dei giovani di questa fascia d’età è senza lavoro e non sta studiando, rispetto al 29% medio nazionale.
Proprio ai Neet è dedicato il programma europeo «Garanzia Giovani», di cui ieri è stato presentato il bilancio trentino. Circa il 50% dei giovani che, a partire dal 2014, hanno intrapreso uno dei percorsi previsti da Garanzia Giovani, in tutto più di 1.500 persone, risulta aver effettivamente lavorato.
Il programma europeo dà quindi dei frutti, in un quadro però che vede i giovani disoccupati in aumento. Secondo l’Istat, prima della crisi in Trentino i giovani senza un lavoro e fuori da percorsi di studio erano tra 7 e 8 mila, meno del 10% del totale dei giovani fra 15 e 29 anni. L’anno scorso sono cresciuti a 13.147, il 15,9% del totale (24,3% il dato nazionale).
Tra i 15 e i 17 anni, tuttavia, i ragazzi e le ragazze disoccupati sono sempre stati pochi, segno che la dispersione scolastica in Trentino è molto limitata. Nel 2016 i Neet 15-17enni sono 346.
Diversa la situazione per i 18-29enni senza lavoro. Fino al 2010 sono rimasti sotto quota 10 mila. Poi sono aumentati rapidamente fino a un massimo di 13.167 nel 2014, il 20,1% del totale. Nel 2015 sono leggermente calati a 12.752, per poi aumentare di nuovo l’anno scorso a 12.801, pari al 19,5% del totale di quell’età.
La disoccupazione è più accentuata tra le donne, dove il tasso è al 22,5%, mentre tra i maschi è al 16,5%. A livello nazionale i Neet fra 18 e 29 anni sono il 28,8% del totale.
A fronte di questo quadro, «Garanzia Giovani» ha visto in Trentino 10.244 iscritti on line, di cui 6.631 trentini e 3.613 non trentini. I colloqui svolti effettivamente nei 12 centri per l’impiego facenti capo all’Agenzia del Lavoro sono stati 5.653.
Le persone che hanno intrapreso il percorso formativo (tirocini, apprendistato, servizio civile) sono 3.080. Di esse risulta aver lavorato il 49,6%, pari a 1,529 unità.
«Il bilancio ad oggi è positivo - sottolinea il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi - In Trentino Garanzia giovani ha aperto un nuovo percorso di orientamento al lavoro per i ragazzi. Non bonus ma progetti personalizzati fondati sull’esperienza concreta del tirocinio, coinvolgendo le imprese».
Ieri la giunta provinciale ha dato il via libera a dieci nuovi corsi di formazione e stage che partiranno a maggio. Iscrizioni e sottoscrizione del patto di servizio entro venerdì 24 marzo.