Le consulenze e gli incarichi decisi dalla Provincia nei primi tre mesi di quest’anno hanno superato i 600.000 euro. Se si considera che l’anno scorso sono stati oltre 2,3 milioni di euro quelli spesi per le collaborazioni esterne si nota come in totale, in circa 15 mesi, si sia arrivati a circa 3 milioni di euro di spesa. Nei primi tre mesi di quest’anno sono già 141 le consulenze decise.

A mettere on line tutti i dati sugli ultimi tre anni è stata la stessa Provincia attraverso il sito sulla trasparenza.

In particolare, oltre al totale e al corrispettivo assegnato, i dati dell’amministrazione pubblica riguardano anche i rimborsi spese. Se si considerano quindi le voci relative agli incarichi dei primi tre mesi di quest’anno, si nota come il totale impegnato dalla Provincia per le consulenze e gli incarichi sia arrivato a oltre 595.000 euro, mentre sommando anche i rimborsi spese si arriva a una quota di 651.164,96 euro totali.

Tra i nomi e gli incarichi più importanti tra quelli assegnati per il 2017 ci sono, ad esempio, Simone Masè, già in Trentino Marketing e per il quale la direzione generale ha deciso di impegnare 40.000 euro lordi per continuare il lavoro avviato nel 2016 e relativo ad alcuni aspetti di promozione del Trentino.

In particolare, come si legge nella determinazione firmata da Paolo Nicoletti, il contratto di consulenza della durata di un anno (2017 quindi) e per un compenso lordo di 40.000 euro al netto di rimborsi spese per 25.000 euro massimi, «ha per oggetto il conferimento da parte della Provincia delle attività di supporto specialistico per il proseguimento dell’implementazione del Progetto di corporate branding e sviluppo internazionale con particolare riferimento alle attività di coordinamento delle azioni per l’attuazione del Progetto medesimo».

Masè, in base al contratto, risponde direttamente alla Direzione generale e la sua consulenza si inserisce di fatto nel «Programma di sviluppo provinciale» relativo all’estensione «dei processi di internazionalizzazione».

Altra consulenza importante quella di Michele Bontempelli sulla base di una decisione del Dipartimento per lo sviluppo economico. A lui 21.750 euro per un anno, dal 9 febbraio di quest’anno all’8 febbraio del 2018, per la riforma del sistema dei lavori socialmente utili.

Altro incarico di peso a Giandomenico Falcon, il giurista, per il quale si impengnano 20.481 euro circa per seguire lo scontro con Roma alla Corte costituzionale sulla legge 232 del 2016. Altro giurista di peso è Franco Mastragostino per il quale sono impegnati 16.152 euro per seguire al tribunale delle acque di Roma la vicenda tra Dolomiti Edison Energy e la Provincia.