Emergenza freddo, in città strutture ancora aperte
Mentre a Bolzano la protesta contro la chiusura di un centro di accoglienza invernale viene espressa anche attraverso un flash-mob, a Trento non c’è stato ancora il «taglio» dei posti letto disponibili per la stagione fredda: le strutture che hanno dato la loro disponibilità straordinaria nei mesi scorsi per ospitare i senza fissa dimora rimarranno aperte ancora per alcune settimane. A Trento la situazione è nella normalità.
È nel capoluogo altoatesino, invece, che il clima è teso: nei giorni scorsi sul problema si è tenuto un confronto nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal Commissario del Governo Elisabetta Margiacchi. La Prefettura ha autorizzato l’ingresso nell’assistenza statale di ulteriori 13 richiedenti asilo, in possesso dei requisiti di legge. Sono inoltre in corso ulteriori verifiche sui 101 soggetti che hanno beneficiato dell’ospitalità presso le strutture dell’ «emergenza freddo»: l’obiettivo è di intervenire a favore di chi è in reale situazione di disagio, evitando forme di assistenzialismo.
A Bolzano, intanto, è stato organizzato un flash-mob che prevede la presenza di cittadini nel sacco a pelo in alcuni luoghi della città.