Urla e grande confusione per venti minuti buoni ieri, intorno alle ore 16, nella zona sud di Trento. È stata una lite familiare, nulla di più, ma essendo avvenuta in strada non poteva non attirare l’attenzione di tanti.

Protagonisti - loro malgrado - sono il padre e la figlia adolescente, che per un probabile contrasto di opinioni si sono messi a discutere lungo la via.

La ragazza sarebbe stata strattonata e spintonata più volte, come descritto da coloro che hanno assistito alla scena e che hanno cercato in qualche modo di darle una mano.

Dopo alcuni momenti di indecisione, spaventati anche dalle urla dell’uomo che ribadiva di essere il padre della ragazza per giustificare ciò che stava accadendo, alcune persone hanno chiamato la polizia impedendo al genitore di lasciare il parcheggio in auto fino all’arrivo, nel giro di qualche minuto, di ben due volanti.

L’uomo, a cui sono stati chiesti i documenti, si è calmato immediatamente, la ragazza è stata presa in disparte da uno dei poliziotti, mentre alcune persone testimoniavano l’accaduto.

Dopo alcuni minuti il padre della giovane si è allontanato, mentre lei è rimasta ancora in compagnia dell’agente di polizia.