La Spezia, cellula neonazista Spedizioni anti immigrati
Ronde «punitive» nei confronti di cittadini extracomunitari, verosimilmente vittime di percosse che però non sarebbero state mai denunciate.
È una delle ipotesi maturate dai carabinieri del comando provinciale della Spezia nell’ambito delle indagini che hanno portato allo smantellamento di una cellula neonazista.
«Tra le varie procedure operative realizzate dal gruppo c’erano anche le cosiddette ronde anti clandestini: nella notte giravano per la Provincia probabilmente alla ricerca di cittadini extracomunitari da aggredire», spiega il comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Gianluca Valerio.
«Con le caratteristiche dell’incitamento all’odio razziale hanno realizzato una serie di attentati incendiari, imbrattamenti e danneggiamenti che realizzati disgiuntamente non davano una chiave di lettura unica, come invece le indagini hanno consentito di appurare», ha sottolineato il colonnello.